PENTOLE,NON COPERCHI

La rivelazione, la memoria e la seduzione della realtà...


Ci sono pagine della storia e della Storia. L'immagine di Obama, che prende possesso della poltrona più guardata al mondo, è stata cristallizzata per sempre dai mezzi di comunicazione di massa. Ognuno poi la vivrà in modo più o meno isomorfo al portato dell' immaginario collettivo che si è andato costruito nel tempo.MA ci sono eventi, più o meno descrivibili in 1 sequenza di fatti, di cui noi solo siamo testimoni. Quelli che non sono saranno battuti da nessuna casa editrice di vincitori o vinti in trincea,di lotte per i diritti civili, cene diplomatiche.Quelle scene che, senza il nostro indiscreto "IO c'ero", nessuno si raffigurerà, a meno che i protagonisti (se ci sono), in un giorno a caso, decideranno di tradurre in parole nient' altro che azioni (o accenni) un tempo senza riflettori, uscite per vivere, non per essere televotate o nominate. Anche 1 foglia che cade SA che "Noi c'eravamo" e, in noi, è depositato il passaggio della sua esistenza.Qui di seguito riporto un passaggio tratto dal libro "ESPIAZIONE", di Ian McEwan, da cui è stato tratto l' omonimo film.Esprime, meglio di quanto possa pasticciare io, la SEGRETA DELICATEZZA E PREZIOSITA' di questa peculiarità del vivere ogni giorno: davanti ai propri occhi, OGNUNO IN MODO UNICO, è autore di RACCONTI, confezionati solo da noi e per noi.Noi sceglieremo quali sotrarre all' evanescenza dell' OBLIO che, si sa, parla UNA SOLA VOLTA: quando saluta."...Comunque non poteva ingannarsi del tutto; non c'era dubbio che una forma di rivelazione si fosse comunque verificata. Quando la ragazzina tornò alla finestra e guardò di sotto, la chiazza umida sulla ghiaia era evaporata. Non rimaneva più nulla della scena muta presso la fontana a parte il ricordo che sarebbe sopravvissuto nelle singole memorie, in tre ricordi sovrapposti e distinti. La verità era diventata non meno fantomatica di un' invenzione. Poteva iniziare subito, metterla giù come l'aveva vista, accogliendo la sfida di rifiutarsi di condannare la seminudità di sua sorella, in pieno giorno, e proprio davanti a casa. Poi la scena poteva essere riformulata, attraverso lo sguardo di Cecilia, e infine quello di Robbie. Ora però non era tempo di incominciare..."
[LaSEDUZIONEèparenteDellaMEMORIAaranciapancia]