PENTOLE,NON COPERCHI

Cronache da Una lanterna ***


Mi studi, mi studi. Il vetro passa i tuoi occhi come mostri, perchè tu mi guardi. E così.Intorno si girano tutti gli assi da cui gli istanti fermano particolari diversi: ma lo scheletro è sempre lo stesso. Inutile che ingrandisci, sminuisci.Il centro soffia. Te ne accorgi.Ma sbatti il naso: limiti. Te ne eri dimenticato?Aprire bisogna, rompere la trasparenza ottusa in mezzo a te e il mistero. Chissà se si può coltivare?...in salotto, cena, in viaggio. Portare quel tremolio più giallo che rosso ai congressi degli amici dottori.
Alzi le piccole lastre. Un vento.Io so chi tu sei.Ma quando saprai, per errori, chi io sono,io non sarò più ciò che tu mai saprai.[FOLATAranciapanciaG.]