ArancioVitamina

Refrigerio...


Ragazzi, ma che caldo fa??? Non sopporto quest’afa, il sentirmi un coniglio ripieno dentro un forno a microonde. Sono appena tornata a casa dopo un viaggio in treno di sette ore tutto sommato piacevole per l’aria condizionata. Ma qui… che caldo fa? Apro il frigo e ad attendermi c’è solo un magrissimo yogurt all’ananas, ma è bello freddo, e io lo apro e me lo mangio. Ah…Mi metto in mutande, sono fradicia. Scorrazzare alle tre del pomeriggio in giro per la città con una valigia anche se è un trolley non è il massimo, soprattutto se ci sono quaranta gradi all’ombra…E qui che cambiano in continuazione le fermate dell’autobus… e tu giri sotto il sole cocente con la solita valigia in una mano, la borsa appesa alla spalla e il sole che ti batte nel cervello, ti offusca la vista, ti ottenebra le capacità psico-cognitive di base… e tu articoli solo poche parole biascicate e senza senso all’edicolante che non sa nemmeno lui dove diavolo ferma il sedici: lui i biglietti li vende, e basta… e riconosci qualche povero disgraziato come te dal sudore della fronte, dall’espressione disperata e scocciata del volto e dalle bestemmie che snocciola come ciliegie disseminandole in giro neanche fosse Pollicino…Sono stanca, accaldata, ho sonno. Ho dormito poco. Mi sono riappacificata con M., ieri sera. UDITE UDITE!!!! Mi ha chiesto scusa. Dice che a volte non ce la fa proprio, ad essere meno stronzo: è nella sua natura.Io invece non riesco proprio ad essere meno accondiscendente: è nella mia natura. PS: ma che bella giornata, sono appena passata a pagare 170 euro di bollette e trecentodieci euro di meccanico…