Bene. Si parte.La valigia è ancora da fare (OMMIODDIO, vi dò trentacinque euro se la fate al posto mio...), ma l'intenzione c'è. L'auto pure. Il pieno ancora no, ma per quello c'è tempo domattina. La destinazione è: casa&famiglia&mare&Puglia . Come compagna di viaggio, la mia preferita, ovverosia ILA.Ci aspettano circa seicento chilometri di autostrada e più o meno sei ore di CANICOLA (il vocabolo è un omaggio a mr.Green e ad Aldo Giovanni e Giacomo) senz'aria condizionata. Lo stereo non è compreso nell'auto, ma nella guidatrice (ovverosia la sottoscritta). Ila già piange di commozione al pensiero. Dopo le cinque ore e passa di andata e ritorno da Brescia, l'altro giorno, non ne può più. Ha ancora un mio lungo GOOOOOOOOOOOOOOOL della semifinale del mondiale accartocciato nell'orecchio sinistro tra il timpano e il martelletto.L'obbiettivo è arrivare a casa mia prima di pranzo e possibilmente prima delle cibarie zuccherate e diabetiche di compleanno della mia mamma.Col Bergamotto sembra tornato tutto alla normalità: sono reduce di una lunga lotta a morsi e cuscinate sul divano di casa mia... Mah. Va presa un po' così. Per il momento, le ho prese e basta, perchè lui con la scusa che ha uno strappo alla schiena mi bloccava coi sensi di colpa prima di picchiarlo così da avere tutto il tempo di tirarmi giù per una gamba e massacrarmi di cuscinate . Vabbè, mi rifarò a settembre quando torno. ODDIOUNMESEINTEROSENZAVEDERLO!!!! PS: per ingannare l'attesa fino al mio prossimo post, leggetevi questo simpatico aneddoto che ho pubblicato in questo simpatico blog (clicca qui).
Partenza (1)
Bene. Si parte.La valigia è ancora da fare (OMMIODDIO, vi dò trentacinque euro se la fate al posto mio...), ma l'intenzione c'è. L'auto pure. Il pieno ancora no, ma per quello c'è tempo domattina. La destinazione è: casa&famiglia&mare&Puglia . Come compagna di viaggio, la mia preferita, ovverosia ILA.Ci aspettano circa seicento chilometri di autostrada e più o meno sei ore di CANICOLA (il vocabolo è un omaggio a mr.Green e ad Aldo Giovanni e Giacomo) senz'aria condizionata. Lo stereo non è compreso nell'auto, ma nella guidatrice (ovverosia la sottoscritta). Ila già piange di commozione al pensiero. Dopo le cinque ore e passa di andata e ritorno da Brescia, l'altro giorno, non ne può più. Ha ancora un mio lungo GOOOOOOOOOOOOOOOL della semifinale del mondiale accartocciato nell'orecchio sinistro tra il timpano e il martelletto.L'obbiettivo è arrivare a casa mia prima di pranzo e possibilmente prima delle cibarie zuccherate e diabetiche di compleanno della mia mamma.Col Bergamotto sembra tornato tutto alla normalità: sono reduce di una lunga lotta a morsi e cuscinate sul divano di casa mia... Mah. Va presa un po' così. Per il momento, le ho prese e basta, perchè lui con la scusa che ha uno strappo alla schiena mi bloccava coi sensi di colpa prima di picchiarlo così da avere tutto il tempo di tirarmi giù per una gamba e massacrarmi di cuscinate . Vabbè, mi rifarò a settembre quando torno. ODDIOUNMESEINTEROSENZAVEDERLO!!!! PS: per ingannare l'attesa fino al mio prossimo post, leggetevi questo simpatico aneddoto che ho pubblicato in questo simpatico blog (clicca qui).