Otranto

Uno scorcio serale di questa incantevole cittadella sul mare, uno dei centri turistici più visitati del Salento.Stradine strette, mura in pietra leccese che avvolgono in suggestive scenografie dai colori caldi le vite dei turisti e degli abitanti che si accalcano nei viottoli lastricati di scivolosissime pietre (pericolose, pericolose!), affollati di negozietti che espongono nelle loro vetrine barocche ogni tipo di souvenir e suppellettile: collane, bracciali e orecchini con pietre e perle e nastrini di ogni forma, materiale e colore; pannelli costellati di calamitine colorate da frigorifero raffiguranti animali, pizze, torte, frutta e gelati; ceste ricolme di oggettini in ceramica lavorata artigianalmente; ciabattine rasoterra alla francescana, con listini e laccetti di varie fogge utte rigorosamente nel classico colore bruno del cuoio, e poi cartoline, piatti dipinti a mano coi saluti dal Salento, brocche, bicchieri, sottopentola intrecciati con le conchiglie lucide, magliette e t-shirts riportanti scritte varie legate alla meta turistica ma non solo, parei, borse colorate, lampade e tappeti etnici, collane collane collane e ancora collane, perline ovunque... e lampioni, luci, luna, mura e scenografie teatrali. Il Salento incantevole e barocco che conosco da sempre.