ArancioVitamina

Cappuccino e un pezzo di TE...


Cielo sbiadito, montagne slavate all'orizzonte, più che sole, una fiammella che riscalda poco. Anche stamattina, è mattinuccia.Mi faccio un caffè e lo brucio. Verso il latte per la mia coccola mattutina, poi apro l'anta del reparto cibarie per la mia sopravvivenza. Tra i cereali e i biscotti, scelgo i biscotti: la coccola dev'essere particolarmente dolce, stamattina.Una vibrazione sul tavolo mi annuncia che anche stamattina hai avuto un pensiero per me..."...se cado una volta, una volta cadrò e da terra da lì m'alzerò... C'è che ormai che ho imparato a sognare non smetterò! Ti auguro un buon nuovo giorno!"Doppia coccola: caffellatte e... le tue parole. Accendo il computer per il mio solito giro di ricerche. E' il chiodo fisso di ogni mia giornata. Trovare un lavoro. Scrivere lettere di presentazione, mandare CV. Sperare.Cerco di non pensare, invece penso.E penso che la situazione si complica ogni giorno di più. Ora ci tocca anche lasciare casa, dove andremo?Trovare un lavoro. Trovare una casa. Trovare i soldi per vivere. Trovare una chance. Trovare una via d'uscita. Quante cose da cercare, ma quand'è che le ho perse? No, è diverso. E' che non le ho mai avute e ora è la mia volta.Tutto è più difficile, mi lascio prendere ancora una volta dallo sconforto e sto per farmi inghiottire ancora dal loop fatale dei pensieri assillanti, prepotenti, insidiosi e negativi.Poi, all'improvviso, spunti ancora tu."Chiudi gli occhi, immagina un cielo sereno, il mare azzurro e calmo. Sdraiati sulla sabbia candida... la tua pelle sente il calore della terra. Guarda verso la riva... troverai una persona a te familiare... Sono proprio io... Hai raggiunto il mio angolo di paradiso... Beh ora puoi tornare alle tue cose. Ciao"
Come fai a trovare sempre le parole giuste da dirmi per rialzarmi?Come fai a captare, a più di trecento chilometri di distanza, che ti sto pensando, che avrei bisogno di sentirti e che avrei bisogno di una parola di grinta? Mi chiami quando vorrei farlo io, mi mandi un messaggio quando sono giù e, sola coi miei pensieri grigi, andrei ancora più giù. Che regalo sei? Da dove sei venuto?Gocce di te, quando meno me lo aspetto. Appoggio i piedi piano, sulla sabbia, e ho meno paura di camminare, perchè tu mi tieni la mano.