ArancioVitamina

Regali


Mi piace più farli, che riceverli. Certo, nel ricevere un regalo è bella la sorpresa, quel brivido di euforia indescrivibile che ti fa fremere mentre srotoli lentamente il pacchetto dalla sua carta... Attimi lunghissimi in cui ti passano per la testa mille pensieri, mille idee, mille ipotesi... "Che cosa sarà?". Provi a fare deduzioni dalla forma, dal peso, dal rumore che il pacchetto produce agitandolo...  A volte indovino, a volte no. A volte rimango sorpresa e molto felice del dono inatteso. Altre volte provo un'emozione più forte a guardare il pacchetto incartato e a chiedermi cosa c'è dentro, molto più che a scoprirne il contenuto.Per questo i regali per me sono importantissimi. So che cosa significano per me, e quindi riservo a questo scopo una cura speciale.Non faccio mai regali scontati, generici, casuali. Un regalo è per qualcuno, non a qualcuno. Odio i regali fatti tanto per convenzione, quelli fatti "perchè si usa fare regali a Natale" o quelli comprati all'ultimo momento per ricambiare un pensierino inatteso da qualcuno che non avevo nemmeno preso in considerazione nel mio elenco di destinatari scelti.Certo, succede. Però non è questo lo spirito del dono.Il dono deve essere fatto su misura per quella persona, adatto alla sua personalità e ai suoi gusti. Oserei dire che, quando guardo le vetrine dei negozi e frugo tra le bancarelle ricolme di oggetti, dev'essere il dono a scegliermi, e non viceversa. E' il dono che si manifesta al mio sguardo attento e mi dice: "Ehi! Sono proprio io quello che cerchi!".Un dono è innanzitutto un'idea, un pensiero, un'emozione che ti nasce dentro e che vuole trovare il suo spazio per manifestarsi. Un regalo deve essere scelto con cura, cosa che richiede:a. tempob. pazienzac. fantasia.L'anno scorso ho usato delle lenzuola per scrivere parole d'amore a una persona speciale, e devo dire che è stato uno dei regali che ho fatto di cui vado più fiera. Ho comprato al supermercato delle lenzuola componibili.Ho scelto un bel rosso intenso, un rosso-passione per federa e lenzuolo superiore. Ho preferito il bianco per il lenzuolo con gli angoli. Bianco come un foglio su cui scrivere...Ho comprato un pennarello per tessuti color rosso fuoco e ho iniziato a scrivere sul lenzuolo le parole della canzone di Giorgia, Girasole, ascoltandola dallo stereo in modalità repeat, per impregnare la stoffa e quelle parole di tutto il mio amore.Una canzone che gli avevo dedicato in quelle settimane, che avevo inserito in una compilation pensata apposta per lui.E come un girasole giro intorno a te, che sei il mio sole anche di notte...
Mi sono innamorata dell'idea che lui potesse avvolgersi nelle mie parole d'amore, e farsi coccolare... Mi piaceva l'idea che si sarebbe addormentato fra le mie braccia (virtuali)... mentre io gli cantavo in eterno una canzone d'amore...Gliele ho incartate in fogli di carta velina rossa.La velina è più bella, più delicata, della carta regalo preconfezionata, e lascia spazio libero alla fantasia.Niente nastri di carta, ma spago, e nastri di stoffa, di pizzo, di plastica, di mille colori!!E fiori, tanti fiori. Nella foto in alto: disegno delle lenzuola "Girasole"...