GIRA CHE TI RIGIRA

FRA' MICHELE PICCIRILLO


 Lontano dalla Giordania e dai suoi mosaici, dal deserto, dai suoi colori, dalla sua sabbia e dal suo vento… andarsene via per l’ultimo viaggio, così lontano dalle cose che sono state la tua vita. Sembra impossibile.A te è accaduto. Domenica notte.Se ne va un altro grande archeologo, un uomo che della sua fede ha fatto strumento di cultura tra la gente. E la cultura è stata strumento di condivisione, di pace in quei territori dove è dura la convivenza tra popoli e religioni diverse. Padre Michele era divenuto famoso per le sue ricerche in Terra Santa, per i suoi scavi sul Monte Nebo – Siyagha - in Giordania. Si interessava di archeologia biblica ed era un ottimo docente universitario. Instancabile, una persona piena di idee ed energia, entusiasta della vita e del suo lavoro. Insegnava a Roma, alla Pontificia Università ma passava lunghi mesi dividendosi tra Gerusalemme e la Giordania, dove per anni migliaia di studenti hanno potuto conoscerlo e lavorare con lui. Tra i mosaici del Monte Nebo, tra le rovine di Umm al Rasas, le incredibili rovine della fortezza di Macheronte e molti altri siti ancora. Un Jeep scassata accompagnava sul campo, poi vento e sabbia, caldo e sudore per ore ed ore. Aspettavamo felici la pausa del te, il te con la menta che solo gli arabi hanno la maestria di saper preparare così gustoso in mezzo al nulla.Entusiasmo per la vita e per ogni cosa che vivi ogni giorno. Padre Michele era un archeologo, ma soprattutto un padre francescano. Quella Porziuncola d’oriente costruita tra Siria e Turchia è anche un suo messaggio. Di pace e di gioia di vivere.Buon viaggio, Michele e buon ritorno sul Monte Nebo, alle sorgenti di Mosè. Post 106 Mount Nebohttp://blog.libero.it/archeowall/view.php