GIRA CHE TI RIGIRA

Mascheroni..


Se vi capita di visitare Massa (MS), esplorate, andate oltre il centro storico...Nei dintorni si trovano infinite sorprese: natura,  trekking, percorsi enogastronomici ma soprattutto piccole curiosità di arte e  architettura.Tanti sono infatti i tesori non considerati nelle guide e neppure nella segnaletica. Ecco qua una bella decorazione di sottogronda realizzata a stucco in un palazzo signorile di sec. XVII. 
Fu costruito in quella che una volta era la zona di campagna della città, nei pressi del fiume Frigido, dalle fresche e pescose acque, e di Borgo del Ponte, un insediamento di origini medievali noto per gli opifici idraulici e per essere attraversato da uno dei tratti della Via Francigena, come testimoniava pure la presenza di un hospitale intitolato a S. Giacomo.Il Palazzo, di cui ancora non sò dirvi di più, fu edificato in una zona aperta e fresca in estate, dove esistevano già altre ville principesche edificate nel sec. XVI.Le caratteristiche architettoniche e l'apparato figurativo ne fanno un ottimo esempio di architettura civile, tanto da pensare che il progetto possa essere attribuito a qualche rappresentante dei Bergamini, nota famiglia di architetti che operò in area massese tra '600-'700. A conferma di ciò possono essere proprio le decorazioni a mascheroni del sottogronda, che richiamano nelle forme e nello stile i mascheroni visibili nel sottogronda del ben più noto Palazzo Ducale di Massa. Ubicato nel lato orientale di Piazza Aranci, questo palazzo cittadino fu la residenza di duchi e principi massesi. La sua sistemazione definitiva, voluta dalla principessa Teresa Pamphilj, moglie del duca Carlo II, si deve al progetto di Alessandro Bergamini che tra fine Seicento-primi Settecento rivisitò anche la facciata del palazzo.