Chiaraviola

MANCHESTER E' PIU' VICINA


EVERTON-FIORENTINA 4-4 EVERTON (4-4-2): Howard; Neville, Yobo, Jagielka, Lescott; Pienaar (1' sts Anichebe), Carsley, Arteta, Osman; Johnson (15' sts Gravesen), Yakubu. In panchina: Wessels, Hibbert, Baines, Nuno Valente, Rodwell. Allenatore: Moyes FIORENTINA (4-3-3): Frey; Ujfalusi, Dainelli, Gamberini, Pasqual; Kuzmanovic (1' pts Gobbi), Donadel, Montolivo; Jorgensen (1' sts Santana), Vieri (1' st Pazzini), Osvaldo. In panchina: Avramov, Kroldrup, Potenza, Cacia. Allenatore: Prandelli ARBITRO: Brahmaar (Olanda) RETI: 16' pt Johnson, 21' st Arteta SEQUENZA RIGORI: Gravesen (gol), Pazzini (gol), Yakubu (palo), Montolivo (gol), Arteta (gol), Osvaldo (gol), Jagielka (parato), Santana (gol) Nella bolgia del Goodison Park i viola reggono l'incredibile forza d'urto dei toffies, che trascinati dal loro pubblico riescono a ribaltare il nostro 2-0 dell'andata, poi San Frey nega agli inglesi più volte la palla del definitivo k.o. e resistiamo fino ai supplementari. Qui per la prima volta la Fiorentina rialza la testa e sfiora, prima dei rigori, la palla qualificazione con un buon Gianpaolo Pazzini. Ai rigori, come già accaduto ai primo turno contro il Groningen, la nostra maggiore freddezza ha la meglio e la Fiorentina raggiunge così la qualificazione ai quarti di finale di Coppa Uefa.Sono esperienze faticose e sofferte, ma in grado di farci crescere incredibilmente e di regalarci maggiore consapevolezza... oggi chiunque avrebbe subito almeno quattro reti da questo fortissimo Everton (non a caso quarta forza della Premier), non è successo: questo ci deve fare capire che non ci manca proprio niente per diventare grandi.GRAZIE RAGAZZI.
Il bellissimo commento di Sandro sul meraviglioso pubblico del Goodison Park:"Non mi sono ancora ripreso... voce impastata, sonno, sguardo ebete... Ci hanno fatti a fettine e siamo passati noi! GRANDISSIMI! E un applauso scrosciante al pubblico di casa, vero trascinatore della propria squadra, al di là dei meriti dei calciatori. Oggi su fiorentina.it c'è un articolo di Stefano Prizio che scherza sulle sostanze che gli inglesi avrebbero preso per correre come dei forsennati per 120 minuti: lui forse non era a Liverpool ieri sera e probabilmente non ha mai vissuto una trasferta del genere. I nostri si cacavano addosso, la palla scottava fra i piedi e non sviluppavano mai un'azione degna della fama di buon gioco che ci siamo guadagnati quest'anno. Inesperienza internazionale, certo. Ma giocare in quella bolgia è difficile per chiunque e il fatto che non si riconosca quanto il calore dei tifosi incide sulle prestazioni delle squadre (e per l'Everton ciò avviene in misura molto elevata) mi infastidisce parecchio. Del resto se la vogliamo mettere su un piano solo razionale, i numeri rafforzano proprio la tesi "irrazionale". Noi, che a Firenze siamo rimasti una delle tifoserie più calde d'Italia, ce lo sognamo un pubblico così. Chapeau"