Chiaraviola

Boicottiamo Pechino 2008


I fatti che stanno accadendo in Tibet mi lasciano senza parole e mi fanno sentire completamente inerme e impotente.Tuttavia sono molti i blog che si occupano del tema e io posso solo esprimere solidarietà sentendomi in colpa per non potere fare niente per fermare l'assurdità che sta accadendo a molti chilometri di distanza (come tanti fatti vergognosi accadranno anche in altre parti del mondo come Iraq, Cecenia, Darfur, Afghanistan, etc).Nel mio piccolo contribuirò non versando una lira in occasione dei Giochi Olimpici di Pechino, non guarderò nemmeno un secondo di televisone della competizione (per una sportiva come me e progettista di Impianti sportivi, non dico poco!), un sacrificio che svolgo molto volentieri per aiutare, seppur, in minima parte il popolo tibetano che in questi giorni sta soffrendo tantissimo. Sarebbe bello che qualche importante sportivo rinunciasse alla prestigiosa platea dei giochi in solidarietà dei monaci tibetani: uno come Roberto Baggio, ne sono convinta, avrebbe rinunciato senza pensarci un secondo.Cito un bellissimo brano tratto dal blog di Nuvola Viola, a sua volta ripreso dal blog di Bruno.E' sempre più evidente il distacco tra la realpolitik dei grandi della Terra che raccomandano moderazione e la preoccupazione e la rabbia di coloro che hanno eletto questi coraggiosi.
Il Tibet sarà normalizzato con una repressione brutale e pochi testimoni. Come per la normalizzazione cecena o quella birmana o Tienanmen. Il business sopra tutto, i diritti umani ed i bisogni sociali delle persone possono attendere tempi migliori.
Complimenti all'esportatore delle libertà che ha cancellato la Cina, in concomitanza con il supremo business olimpico, dai cattivissimi del pianeta!Oggi per il Tibet, ogni giorno per la speranza in un mondo senza guerra e violenza, senza ingiustizia e predominio del business sui bisogni delle persone, o almeno un po' più giusto e buono... E Invito tutti a leggere il seguente post di Nuvola viola:http://blog.libero.it/cateviola/4318429.htmlE il post di Bruno, sulla vergognosa censura:http://blog.libero.it/bruno14/4311193.html