Chiaraviola

Il Caravaggio del calcio


"Sto imparando a pensare giorno per giorno, senza fare inutili programmi a lungo termine: della serie oggi mi trovo bene, domani chissà… e mi sono accorta che i sogni ci sono ancora, nella quotidianità, nelle cose che fai tutti i giorni.Mi capita di rileggere alcuni miei articoli e ogni volta mi viene da sorridere, da un lato sono orgogliosa di quello che sapevo trasmettere scrivendo, ma dall’altro so che oggi difficilmente saprei scrivere di nuovo simili scritti, o meglio li scriverei in una maniera probabilmente diversa. Più vicina alla realtà, più cruda forse… meno ottimista di sicuro.Calcisticamente, per esempio, sono invecchiata: sto diventando una specie di vecchia volpe, nel senso che ne ho viste di tutti i colori, eppure il calcio non mi stanca mai.E’ davvero qualcosa di straordinario quello che provo ancora oggi prima del fischio di inizio di una partita della Fiorentina, quel mal di pancia, quel battito accelerato del cuore, quella gioia sfrenata ogni volta che segna, e so che questa sensazione mi accompagnerà per sempre, l’ho capito osservando mio padre. Non c’è niente da fare: la Viola è davvero la colonna sonora della mia vita.E oggi dopo Rui Costa, mi coccolo la nuova stella viola, quel Riccardo Montolivo (v. foto), che vidi giocare per la prima volta, due anni fa, quando aveva 18 anni con la maglia dell’Atalanta proprio contro la Fiorentina: quel giorno mi trovavo in tribuna stampa e mi accorsi subito del suo talento infinito". (lettera a 2 amici, ottobre 2006)
Riccardino da Caravaggio...
Adrian fuoriclasse assoluto, il Francis Bacon del calcio...
Bobo l'orgoglio della storia...
Gianpaolo (la sua eleganza la paragonerei alle opere di Diego Velazquez) cresce sempre più e intanto segna gol bellissimi...
Psv... stiamo arrivando... e non vogliamo certo fermarci qui!Avanti viola!