Chiaraviola

Debacle


Ecco le parole di Prandelli a Radioblù: "La più brutta Fiorentina in assoluto, se abbiamo l'umiltà di lottare, di contrastare possiamo usare questa sconfitta per fare un campionato importante. Sono amareggiato perchè non siamo mai stati in partita. Mai, campanelli d'allarme c'erano. Dobbiamo rimboccarci le maniche e pensare che siamo una squadra, siamo la Fiorentina. Siamo una squadra, chi ha qualche problema deve risolverlo velocemente. Non siamo squadra, una squadra matura a fine primo tempo cambia partita, invece non è andata così. Vuol dire che i componenti della squadra non pensano alla squadra, ma pensano al compitino e a lamentarsi. Puoi cambiare tatticamente, ma se non hai qualcosa che ti unisce diventa difficile. Sono deluso ed arrabbiato. Dobbiamo accettare la situazione e se abbiamo valori come penso tirarli fuori subito. E' la squadra la propprità in assoluto. Cambiando molto ancora non abbiamo il gruppo e la responsabilità è anche mia. Abbiamo la fortuna di giocare subito sabato, in campo andranno giocatori che avranno voglia di andare su ogni pallone, queste cose non le voglio più vedere. Non è un problema fisico, in partita non siamo mai entrati. La Lazio ha giocato da grande squadra, meriti a loro. Loro ci pressavamo a cento all'ora, noi no. Non c'è stata partita, occorre ammetterlo. Nell'intervallo ho detto che avevamo 45 minuti per rimettere in piedi la cosa, ma non è andata così. Forse abbiamo ricevuto troppo complimenti, questo nel calcio non conta. Devi sempre dimostrare di meritare certe considerazioni. Lo puoi fare se hai umiltà. Questa è la chiave di tutta questa situazione. Quello che abbiamo fatto rimane, ma non possiamo cominciare la stagione pensando al passato. Dobbiamo ripetere certe cose, i nuovi devono essere integrati con quelli vecchi e tutti devono capire che siamo la Fiorentina. Mi auguro che da domani ci sia un diverso atteggiamento. Mi rimprovero che già dall'inizio dovevo essere più determinato nel dire questo al gruppo. Avevamo molti giocatori freschi, non è un problema fisico. Questa è una brutta sconfitta, bisogna ammetterlo. Non è stata solo una serata no, occorre affrontare il problema altrimenti tra qualche settimana ci ritroveremo a parlare di queste cose. Non possiamo giocare in Champions in un certo modo e in campionato in altro modo, sennò vuol dire che vogliamo giocare solo per l'immagine. Sabato prossimo posso solo dire che la squadra avrà una reazione forte, Firenze ci ha dato tanto ma pretende tanto"Prandelli a Sky: "Dobbiamo ritrovare il filo conduttore e tornare squadra. Dobbiamo avere una reazione da squadra, lottare su ogni pallone e di soffrire. E pensare che sei un componente della squadra, soltanto con il lavoro si esce da questa situazione molto particolare. Mi auguro che ci sia lo spirito degli anni passati. La partita di stasera è molto difficile da analizzare. Dal punto di vista tecnico ho il controllo della situazione"
La Lazio, comunque, ce lo mette sempre nel diddietro...