l'era dell'acquario

tra due strati di vita


Una volta ci si ammazzava come bestie. Oggi invece. Oggi la morte è vista con sospetto. Fa molta più paura di ieri, è spesso puro terrore. Perché non la si conosce affatto, se ne parla troppo poco e si cerca di evitarla in tutti i modi, anche a costo della propria vita. Pare che ormai siamo giunti ad essere 7.000.000.000 di individui a questo mondo e se l'aspettativa di vita più ottimistica è di 100 anni, significa che fra cento anni, al massimo, quelli in vita ora saranno tutti morti. Qualunque sia la causa, la media è di circa 70 milioni di morti all'anno, una vera ecatombe. Dovrò per forza di cose farci l'abitudine a veder morire gli altri. E quando toccherà il mio turno sarai tu a goderti lo spettacolo, perché io non ci sarò. Anzi non ci sono neppure ora, perché di certo ero già morto anche prima della nascita e questa specie di esistenza fra "due stati di morte", non può certo considerarsi vita. Bisognerebbe sperimentare l'esistenza fra "due stati di vita", per capire la differenza. Nessuno