L'arcobaleno esiste.

È strano. Si pensa che il tempo lenisca le ferite.

 Che certi pensieri pian piano si allontanino, per poi scomparire. E pensi di stare meglio, pensi di potercela fare.

"Il peggio è passato" ti dici, ti fai forza e, perché no, ti dici anche che sei stata brava. Invece quei pensieri galleggiano appena sotto il pelo d'acqua, e allora vorrei attaccare un masso a questi pensieri che mi fanno soffrire.

Un masso che li trascini in profondità così che, inghiottiti dall'acqua, non tornino più in superficie. Non tornino più a farmi male. 

E adesso che fare? Niente. Aspetto che passi questo momento. Solo tanti bei respiri profondi per ricacciare indietro le lacrime. Poi, passato il momento, non mi resta che sperare che, quando torneranno di nuovo a galleggiare questi pensieri nella mia testa, il mio cuore sia un po' più forte e pronto ad affrontarli di nuovo.

Oppure che sappia nuotare.

Nuotare veloce lontano da essi.

Non dobbiamo avere paura degli altri, poiché spesso gli altri hanno molta più paura di noi. Il successo non è vincere sempre, il successo è vincere le proprie paure, avendo il coraggio di tentare sempre. Non bisogna dimostrare nulla agli altri, ma solo a se stessi.

(Andrea Mucciolo)