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PARIGI:SCIOPERO GENERALE, DISORDINI IN CENTRO PARIGI


 In serata a Parigi e' degenerato in disordini e scontri con le forze dell'ordine lo sciopero generale indetto per oggi nella capitale, come in altre duecento citta' di Francia, per protestare contro la politica economica di Nicolas Sarkozy e la gestione della crisi finanziaria globale da parte del suo governo. La manifestazione ha attirato decine di migliaia di persone, che in massima parte si sono limitate a sfilare pacificamente; dopo qualche ora pero' gruppetti di giovani, concentrati ai margini del mega-raduno, si sono abbandonati ad atti di violenza. E' sembrato cosi' che potesse risorgere lo spettro della rivolta delle 'banlieues', che nel 2005 sconvolse l'intero Paese: questa volta pero' i tumulti non sono rimasti circoscritti alle periferie, ma sono scoppiati nel cuore della 'Ville Lumiere'. I dimostranti, per lo piu' sulla ventina, molti con il volto nascosto da passamontagna, dapprima si sono accontentati di scandire slogan contro Sarkozy, reclamandone le dimissioni: ma poi hanno preso a lanciare sassi, rovesciare cassonetti, appiccare roghi, affrontando schiere di agenti in assetto anti-sommossa che sbarravano loro il passo. I poliziotti sono quindi passati a caricare i facinorosi brandendo gli sfollagente, e sono riusciti a confinarli nella zona di Place de l'Opera; ma, stando a testimoni oculari, non sono stati in grado di disperderli, e la situazione e' rimasta fluida. I manifestanti avevano tentato di fare irruzione su Boulevard de Capucines al grido di "Andiamo all'Eliseo!": se ce l'avessero fatta, avrebbero avuto la strada spianata per raggiungere i quartieri dello shopping e del turismo, e la stessa Presidenza della Repubblica. I cordoni di sicurezza glielo hanno impedito.(AGI)