Le violenze sui minori e la prostituzione infantile, inducono cambiamenti molto significativi che pesano gravemente sul processo evolutivo del bambino.I bambini resi schiavi dalla pedofilia e costretti a prostituirsi sono segnati profondamente in quella che potrà essere la loro vita, in cui l'immagine di sé non può che essere degradata nella rassegnazione di accettare di essere l'oggetto del divertimento degli altri e del loro sadismo.Questi bambini rimarranno segnati e, in questo contesto, è comprensibile il frequente ricorso alla droga e all'alcool, che costituiscono l'unica possibilità di fuga dalla realtà.I traumi connessi alla violenza sessuale nei bambini non si limitano agli aspetti fisici e sanitari, bensì si estendono a conseguenze psicologiche e comportamentali.Nei bambini abusati, si riscontra una grossa difficoltà ad esprimersi con comportamenti spontanei tipici della loro età e la tendenza ad alternare atteggiamenti ribelli e aggressivi con quelli passivi di chiusura e silenzio, che possono degenerare fino alla perdita dell'autocontrollo e all'incontinenza. Questo tipo di conseguenza è molto preoccupante, perché significa che la difesa aggressiva per la sopravvivenza si è stemperata fino ad esaurirsi, con la definitiva perdita di ogni speranza e di ogni stimolo a crescere, a costruire la propria vita.Il bambino che ha subito violenza ha una bassa stima di sé, una forte sfiducia nel mondo, percepito come ostile, una tendenza alla depressione e una grossa difficoltà a mantenere i più elementari rapporti sociali.Ma quali sono i segnali che possono indurre ad un sospetto di violenza sessuale nei confronti di un bambino? Spesso, presentano un insuccesso scolastico, disturbi alimentari, modalità comportamentali disarmoniche e l'espressione di una carente strutturazione di sé.Il bambino violato è confuso, si sente colpevole, ha paura, nasconde i suoi sentimenti e diviene aggressivo repentinamente.Bisogna porre molta attenzione alle modifiche di comportamento e ai sintomi di profondo malessere, in particolare ci sono segnali che si manifestano nei bambini che hanno subito, o che subiscono, un abuso.Questi vengono definiti "indicatori" e si dividono in due categorie: Indicatori comportamentali • nuove paure • cambiamento di abitudini • perdita di appetito • irritabilità • espressioni di sessualità adulta • calo del rendimento scolastico • depressione • cattive relazioni con i coetanei • isolamento dalla vita sociale • disturbi del sonno, incubi. Indicatori fisici • contusioni, graffi, segni di morsi o altre lesioni • biancheria intima strappata • infezioni ricorrenti delle vie urinarie • dolori addominali o cefalee • difficoltà di deambulazione o nel tenere la posizione seduta. E' anche importante accertarsi del livello di conoscenza del bambino riguardo all'anatomia umana e insegnargli a rispondere correttamente agli stimoli esterni, positivi e negativi.I bambini devono essere in grado di identificare la loro volontà, saper dire SI agli stimoli positivi e NO a quelli negativi.Devono saper riconoscere i propri sentimenti, sapendo di poter esprimere ciò che prova, confidando nella famiglia.Una volta acquisita la competenza e la consapevolezza delle sue sensazioni e sentimenti deve imparare ad agire adeguatamente.Il bambino che capisce e comunica è in grado di identificare facilmente situazioni di disagio e reagire.
Conseguenze e Prevenzione.
Le violenze sui minori e la prostituzione infantile, inducono cambiamenti molto significativi che pesano gravemente sul processo evolutivo del bambino.I bambini resi schiavi dalla pedofilia e costretti a prostituirsi sono segnati profondamente in quella che potrà essere la loro vita, in cui l'immagine di sé non può che essere degradata nella rassegnazione di accettare di essere l'oggetto del divertimento degli altri e del loro sadismo.Questi bambini rimarranno segnati e, in questo contesto, è comprensibile il frequente ricorso alla droga e all'alcool, che costituiscono l'unica possibilità di fuga dalla realtà.I traumi connessi alla violenza sessuale nei bambini non si limitano agli aspetti fisici e sanitari, bensì si estendono a conseguenze psicologiche e comportamentali.Nei bambini abusati, si riscontra una grossa difficoltà ad esprimersi con comportamenti spontanei tipici della loro età e la tendenza ad alternare atteggiamenti ribelli e aggressivi con quelli passivi di chiusura e silenzio, che possono degenerare fino alla perdita dell'autocontrollo e all'incontinenza. Questo tipo di conseguenza è molto preoccupante, perché significa che la difesa aggressiva per la sopravvivenza si è stemperata fino ad esaurirsi, con la definitiva perdita di ogni speranza e di ogni stimolo a crescere, a costruire la propria vita.Il bambino che ha subito violenza ha una bassa stima di sé, una forte sfiducia nel mondo, percepito come ostile, una tendenza alla depressione e una grossa difficoltà a mantenere i più elementari rapporti sociali.Ma quali sono i segnali che possono indurre ad un sospetto di violenza sessuale nei confronti di un bambino? Spesso, presentano un insuccesso scolastico, disturbi alimentari, modalità comportamentali disarmoniche e l'espressione di una carente strutturazione di sé.Il bambino violato è confuso, si sente colpevole, ha paura, nasconde i suoi sentimenti e diviene aggressivo repentinamente.Bisogna porre molta attenzione alle modifiche di comportamento e ai sintomi di profondo malessere, in particolare ci sono segnali che si manifestano nei bambini che hanno subito, o che subiscono, un abuso.Questi vengono definiti "indicatori" e si dividono in due categorie: Indicatori comportamentali • nuove paure • cambiamento di abitudini • perdita di appetito • irritabilità • espressioni di sessualità adulta • calo del rendimento scolastico • depressione • cattive relazioni con i coetanei • isolamento dalla vita sociale • disturbi del sonno, incubi. Indicatori fisici • contusioni, graffi, segni di morsi o altre lesioni • biancheria intima strappata • infezioni ricorrenti delle vie urinarie • dolori addominali o cefalee • difficoltà di deambulazione o nel tenere la posizione seduta. E' anche importante accertarsi del livello di conoscenza del bambino riguardo all'anatomia umana e insegnargli a rispondere correttamente agli stimoli esterni, positivi e negativi.I bambini devono essere in grado di identificare la loro volontà, saper dire SI agli stimoli positivi e NO a quelli negativi.Devono saper riconoscere i propri sentimenti, sapendo di poter esprimere ciò che prova, confidando nella famiglia.Una volta acquisita la competenza e la consapevolezza delle sue sensazioni e sentimenti deve imparare ad agire adeguatamente.Il bambino che capisce e comunica è in grado di identificare facilmente situazioni di disagio e reagire.