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A come amicizia


E’ proprio vero che l’amicizia ha molteplici sfaccettature, dipende dal lato dal quale si guarda. Ci possono essere amicizie di convenienza, amicizie temporanee, amicizie di penna, amicizie inventate, amicizie sconosciute e AMICIZIE. Perché faccio questa riflessione e soprattutto perché l’ultima parola l’ho scritta in maiuscolo? Semplice almeno per me e passo a spiegarvelo.1-            Amicizie di convenienza - sono quelle amicizie che utilizziamo (o che ci utilizzano) al momento del bisogno ma che non hanno nulla a che vedere con la parola in questione ;2-            Amicizie temporanee – sono quelle amicizie che crediamo di considerare tali ma che appena giriamo l’angolo dimentichiamo;3-            Amicizie di penna – sono quelle amicizie con le quali riusciamo a dialogare solo utilizzando una lettera (non oggi, magari una volta) o uno smartphone (molto in voga oggi) oppure un pc (leggasi chat o skype) e delle quali non sentiamo particolarmente la mancanza se non quando ci ritroviamo da soli e non sappiamo con chi sfogarci o a chi raccontare quello che ci è successo;4-            Amicizie inventate – sono quelle amicizie con le quali non litigheremo mai perché esistono solo nel nostro immaginario e che davvero vorremmo avere presente tutti i giorni, anche perché non ci danno mai torto;5-            Amicizie sconosciute – sono quelle amicizie che pur non avendo mai visto e conosciute nella nostra vita, al primo incontro ci lasciano un qualcosa dentro che, se anche le rincontrassimo tra 100 anni, proveremmo sempre un sentimento di appartenenza;6-            AMICIZIE – ecco qui devo soffermarmi un po’ di più. Come forse si sarà notato, ho volutamente abusato in alcuni casi della parola amicizia. Non l’ho fatto distrattamente ma in maniera voluta poiché spesso confondiamo la parola amicizia con altro e soprattutto non sappiamo dare la giusta importanza a questo sentimento (si perché io lo ritengo un sentimento, magari sbaglio ma la vedo così). Posso considerare un amico/a una persona che oggi mi svela i suoi (presunti) problemi con il solo scopo di carpire i miei per poi rivelarli a tutti? Posso considerare un amico/a una persona che fin quando gli do ragione mi esalta e alla prima critica m’ignora? Posso considerarmi amico/a di una persona alla quale scrivo quello che più mi fa comodo nascondendogli tutto nonostante questa persona si sia aperto/a con me? No, credo proprio di no ma posso considerare amico/a quella persona che mi critica quando sbaglio aiutandomi a crescere e migliorare senza avere la pretesa di ergersi a giudice, posso considerare amico/a quella persona che si rapporta con me in assoluta sincerità senza nulla chiedere in cambio.Mi accorgo di essermi dilungato anche perché volevo solo rafforzare la mia idea di amicizia che, sicuramente, va al di là della conoscenza diretta.