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Le comari, badate bene che le comari sono asessuate,  sono quelle persone che non avendo null’altro di cui parlare creano un falso problema e lo portano all’attenzione del gruppo. Penso sia capitato a ognuno di voi sentirvi muovere un’accusa e cadere dalle nuvole, il bello è che dopo circa dieci minuti che queste persone vi accusano, hanno la capacità di convincere anche voi di aver fatto un madornale errore per poi, quando tornate in voi rendervi conto che non avete fatto un bel niente. Con grande maestria costoro che fanno, prima cominciano a mettere in giro la “chiacchiera” e alla fine quando siete ormai spacciati perché tutti lo sanno tranne voi, vi mettono davanti al fatto compiuto. E’ logico che unendo più pezzi di un puzzle incomprensibile e gestendo il tutto con meticolosità, spiazzano anche la persona più scaltra del mondo rendendola mansueta. È come se vi arrivasse addosso una scarica di pugni e prima di poter riprendere i sensi del ragionare, la prima cosa che pensate è che magari avete commesso qualcosa di grande senza esservene resi conto. Dopo che ci si è leccati le ferite e si comincia a riflettere si capisce che magari due sono i casi, o vi hanno picchiato verbalmente perché hanno sbagliato bersaglio oppure, affidandosi al detto che chi picchia per primo picchia due volte, hanno la certezza che il malcapitato stia zitto, onde evitare un'altra raffica di pugni. La mia, sia chiaro, non è un’accusa ma un’esaltazione di queste persone per le loro capacità dialettiche. Complimenti comari, alla fine capiterà anche a voi di ricevere un pugno e allora, forse solo allora capirete che è meglio fare ogni tanto una carezza anche immotivata che picchiare ancora più immotivatamente.

Nei giorni scorsi le forze dell’ordine hanno tratto in arresto centinaia di persone (di vari ceti sociali) rei di aver organizzato e sfruttato una rete internazionale di prostituzione minorile, meglio conosciuta come PEDOFILIA. Quella della pedofilia è una delle bassezze più atroci che l’essere umano (non so se in questi casi sia giusto parlare di esseri umani) possa compiere, poiché si approfitta della debolezza dei bambini, del loro bisogno o della loro fame. Va di moda, oggi come ieri, per molte persone fare viaggi nei paesi Asiatici con il solo scopo di approfittare di queste povere creature. Questi individui non hanno nessun rispetto per l’essere umano ma, soprattutto, non hanno rispetto per dei poveri bambini indifesi, per la maggior parte sfruttati dai propri genitori. Se solo per un attimo ci si soffermasse (loro) a pensare che anche noi siamo stati bambini, che anche noi abbiamo in famiglia dei bambini, ecco, solo questo pensiero dovrebbe far in modo che queste oscenità non accadano, c’è un ma, la mancanza di rispetto che questi individui mostrano verso il genere umano, perché non rispettare i bambini e gli indifesi è mancanza di rispetto anche verso se stessi. Un plauso alle forze dell’ordine per quanto fatto, considerando però che, solo una piccola parte è stata scoperta e forse ognuno di noi, nel suo piccolo, può fare molto, Denunciamo i maltrattamenti dei bambini, degli indifesi. Non chiudiamo gli occhi girando lo sguardo e pensando che TANTO A ME NON PUO’ SUCCEDERE. Perché così facendo non offriamo ai nostri figli un futuro roseo, offriamo loro un mondo di prepotenza, dove il debole e l’indifeso subiranno sempre. Diamoci la forza di migliorare, dalle piccole cose nascono quelle grandi. Crediamoci insieme.