ArgomentiDaPsicologi

Società in evoluzione?


PremessaLa società di oggi è sicuramente in evoluzione. Da cosa però sia caratterizzato questo fatto e compito della sociologia stabilirlo. Noi, però, possiamo fare una breve analisi delle maggiori differenze tra passato e presente che, forse, hanno potuto portare tali cambiamenti.FamigliaPassato: famiglia patriarcale (vivevano insieme nonni, genitori, figli, nipoti e spesso anche qualche parente)Presente: famiglia moderna (vivono insieme solo padre, madre e figli; alle volte ci si imbatte in famiglie monoparentali- solo il padre o solo la madre con i figli)EducazionePassato: quella della familgia era la più importante; erano "gli adulti" (troppo spesso i nonni) a tenere in mano le redini dell'intera famiglia.Presente: una serie di "agenzie educative" si contendono il "bollino" dell'esperto educatore: la scuola, le parrocchie, i gruppi sportivi, le associazioni, perfino i mass media. Ma la famiglia, in tutto ciò, dov'è finita?EconomiaPassato: si doveva sopperire alle esigenze della famiglia patriarcale.Presente: l'economia di oggi deve sopperire alle esigenze di mercato, e spesso la famiglia viene usata per questa necessità.AnzianiPassato: rappresentavano la saggezza, la legge.Presente: quanti di noi in determinate occasioni non li hanno visti quasi come un peso?Ruolo della donnaPassato: stava in casa e accudiva, educava, i figli.Presente: sempre meno mamme stanno a casa, i rapporti con i figli quindi sono notevolmente cambiati, modificati dalle esigenze lavorative.FigliPassato: considerati "una benedizione del Signore", più ne nascevano, più ricchezza producevano, spesso ci si trovava di fronte intere stirpi che svolgevano lo stesso mestiere del "capo fila".Presente: rappresentano un onere eccessivo. I ragazzi di oggi non seguono più il padre ma le aspirazioni e spesso il progresso tecnologico. Spesso sono più istruiti dei genitori.A questo punto la domanda: Perchè oggi si parla di "crisi della famiglia"?A mio parere uno dei nodi più difficili da sciogliere è la distanza tra le generazioni, che si accentua maggiormente dall'adolescenza dei figli.Facendo un brevissimo viaggio tra società diverse, non sempre troviamo un periodo dell'adolescenza burrascoso come il nostro. Spesso infatti nelle società primitive, l'adolescenza non comporta nessun cambiamento nelle relazioni familiari. Tanto più, infatti, la società ha un'organizzazione economica "semplice", tanto più il passaggio dal mondo infantile a quello adulto è breve e sancito da veri e propri riti di iniziazione.I ragazzi, oggi sono sensibilmente diversi dai genitori, ancor più dai nonni. I nonni sono quelli che hanno vissuto la guerra, la carenza di cibo, i genitori sono quelli che hanno vissuto "all'ombra dei nonni", perhcè ancora esisteva l'autorità paterna. Ma allora perchè si sentono sempre più spesso notizie di genitori che sostengono i figli in battaglie contro i professori? Perchè ormai un professore non può permettere la cara buona "nota" sul registro?Cosa è scattato nelle menti di questi genitori troppo impegnati nel lavoro, troppo impegnati nelle socializzazioni, negli sport, tanto impegnati nel "proteggere" i figli dalle delusioni più che educarli anche al superamento delle delusioni?