aria fredda

tuttO si crea e si dissOlve... .1 paRte.


ed eccola qua... sola in questa stanza. e intanto una musica dolce si diffondeva dalle grandi casse del pc super tecnologico.. dice killing me softly... "si... uccidetemi.. fatelo dolcemente però." e così Gloria, 18 anni, occhi azzurri, capelli corvini, prese il telefono. guardò per un attimo quel braccio. quel numero. decise di rischiare. si mise comoda sul suo letto, scombinato e con il piumone verde prato quasi del tutto tolto. ma lei era così. viveva bene nel suo disordine. le sue dita, lunghe e affusolate, terminanti in unghia laccate di nero, cominciarono a premere quei pulsantini del cordless. gliel'aveva dato lui il numero dopotutto... voleva essere kiamato, no? dopo quella domenica di pura noia... uscire e imbattersi in uno sconosciuto, così... che poi, forse, tanto sconosciuto in fondo non era. incontrarlo dopo una piccola disavventura al supermercato... e stare poi ore a kiakkierare in un bar... e poi.. beh poi.. il numero, scritto a penna sul suo bianco braccio. "sentiamoci" e le aveva strizzato l'occhio. un ragazzo bello, alto, simpatico. capelli castani, occhi molto scuri, labbra carnose, naso lungo e dritto. aveva un che di misterioso nel suo atteggiamento, ma forse solo perchè non si conoscevano bene. nel frattempo il telefono squillava, ma dall'altra parte nessuna risposta. ma proprio nel momento in cui Gloria stava per chiudere, ecco, sentì aprirsi il ricevitore.. e le cadde il telefono sulla morbida moquette blu della sua stanza per la sorpresa.. dov'era finita quella voce calda e simpatica?..