sogni&poesie

Post N° 5


"O tu che al pari di una coltellata Entrasti nel mio cuore gemebondo; che forte come un branco di demoni folle e agghindata sei venuta a fare dell'umiliato mio spirito il tuo letto,il tuo regno; infame cui legato sono come il forzato alla catena come al giuoco il ciocatore accanito, come il beone alla bottiglia,come i vermi alla carogna Che tu sia maledetta! Ho supplicato la rapida spada di conquistarmi la libertà, ho comandato il perfido veleno di aiutare la mia vigliaccheria.M'han disprezzato,ahimè,veleno e spada, dicendo:>. Da "I Fiori Del Male" C. Boudelaire