Vita Activa

Pomigliano:


Chi vi scrive insieme ad altri compagni dell'area di "Sinistra Critica"( 3° doc. della Conferenza GC) giovedì sera era presente alla festa provinciale di Liberazione con un banchetto di libri e riviste.Dopo meno di 1 ora si avvicina il senatore Sodano,infastidito dalla nostra presenza per il solo fatto che sul banchetto stavamo anche raccogliendo le FIRME CONTRO IL RIFINANZIAMENTO DELLE SPESE MILITARI IN AFGHANISTAN.Ci avvisa in maniera secca che non potevamo farlo perché "il partito ha una diversa posizione"!!! Gli facciamo notare,come lui ben sa,che in Italia e nel Partito si sta dibattendo oramai da settimane sulla vicenda dell'Afghanistan,proprio a partire dalla presa di posizione di alcuni senatori pacifisti (4 di rifondazione e in particolare 2 di Sinistra Critica - Malabarba e Turigliatto - e 2 dell'aria dell'Ernesto)che si sono nettamente schierati contro il rifinanziamento.Infatti non sbagliamo,è proprio questo che da fastidio!Entrano in scena nello stesso momento altri compagni(fortunatamente una piccola minoranza tra i tanti li presenti)intimandoci di andarcene e trattandoci in malo modo,tanto che noi a questo punto spostiamo il nostro banchetto fuori dallo stand di Rifondazione per continuare a fare quello che legittimamente stavamo facendo.I toni da parte di questi continuano a riscaldarsi,volano parole pesanti ma sono i concetti che colpiscono.Qualcuno vorrebbe far passare l'idea che il dissenso non deve esistere,che chi lo esercita nelle forme della democrazia non ha diritto al rispetto e deve essere sbattuto ai margini se non proprio fuori e che non c'è niente su cui si possa discutere se chi "esercita il potere"(a tutti i livelli)non vuole che si discuta!!!Evidentemente però queste persone si sbagliano.Non solo si sbagliano ad esercitare il potere nelle forme più antidemocratiche in linea solo con la storia buia del comunismo,ma si sbagliano anche a credere che il partito e la società tutta non abbia voglia di interrogarsi ed interrogare su quello che la sinistra e nello specifico il nostro partito dalla sua entrata nel governo Prodi sta facendo.Infatti proprio mentre ci urlavano in tutti i modi di andarcene,creando in questo modo un capannello di persone(che brutta figura per il Partito!)le firme che raccoglievamo sono cresciute vertiginosamente e tante sono state le dimostrazioni di solidarietà.Ancora una volta quindi chiediamo a tutt* i compagn* di firmarel'appello mandando una mail a :noafghanistan@libero.it