L'Arlecchino

Naaaa io non sono un "proletarista" (ma che vo dii me lo spieghi? o.O)

Bene,bene,Bene. Dovevo immaginare che prima o poi sarebbe accaduto, d'altra parte era inevitabile che fra tanti concordi prima o poi trovassi un contrario no? Ma contrariamente a te, che mi accusi di avere pretese da "capo popolo" e da "fottuto moralista",sarò più educato e sicuramente meno volgare nella terminologia utilizzata.

Premettendo che ho scelto di risponderti qui e non via messaggio proprio per esplicitarti maggiormente il mio modo di vedere le cose ( e nel contempo convidere coi miei lettori la tua opinione), ti comunico che NO, non intendo scrivere post più brevi, più moderni o con un linguaggio più adeguato ai tempi. Probabilmente esistono linguisti e letterati decisamente più capaci di me, laureati che hanno votato la propria vita alla tutela della lingua italiana (personaggi di cui dubito tu conosca anche un solo nome...) ed è anche per queste persone, che tentano di inculcare un po' di cultura a quelli come te, che io, ottempero ai miei post attingendo quanto più possibile alle mie capacità di "semplice italiano". Ma ora lascia che risponda ad ogni singola domanda da te postami in tono offensivo nel tuo messaggio privato (tradurrò anche le tue domande così che tutti possano comprenderle...mi devi un favore caro...)

1. Chi cazzo ti credi di essere per parlare in questo modo?Proprio nessuno,amico mio, non mi sento altro che me stesso, un italiano di 25 anni con esprienze lavorative e studentesche piuttosto infelici a causa di una molteplicità di problemi di natura personale ed istituzionale.
2. Per quale motivo ti atteggi da "capo popolo" (Quanto son gentile nella traduzione eh?)? Capo popolo...io?No amico, credo davvero che tu abbia letto i post di un'altra persona, non i miei. Io non voglio fare il capo popolo, non voglio mischiarmi con la gentaglia che ha pretesa di esserlo. Non sono nemmeno leader dei miei due cani perciò figurati quanto me ne importi di mettermi a capo di una band virtuale che si oppone al Governo. Rispetto le leggi, onoro le mie occupazioni e rispetto gli ideali di tutti. Il fatto che io sia profondamente sfiduciato nei confronti dell'Italia è dovuto unicamente dal mio Immenso amore per la mia Terra Natale, la quale, evidentemente, non gode del rispetto di tutti.
3. Che cosa vogliono i proletaristi come me? Prima di risponderti dovresti spiegarmi che cosa tu voglia intendere con questo termine. Nella mia pur breve esperienza di vita ho udito spesso parlare di "proletari" e di "partiti proletari" ma mai di proletaristi o affini da te utilizzati. Lascia che ti spieghi perché non posso esserlo : il proletario, ovvero colui che non ha altra riocchezza se non la prole (i figli amico mio, i figli...) è una figura che non si addice alla mia persona. Vedi, mio padre è un Primario di Pronto Soccorso, mia madre una Direttrice Sanitaria e mio fratello è direttamente coinvolto nell'organismo dell'Esercito Italiano. Mia sorella è una Veterinaria ed io ho conseguito abbastanza titoli di studio e diplomini lavorativi da poterti dire, con assoluta certezza, che gente come te la potrei tranquillamente guardare dall'alto in basso. Sono un figlio del consumismo,quando un computer si rompe lo butto e ne prendo un altro, così faccio per tutta la tecnologia che mi circonda. Conduco una buona vita, macchina, moto, casa in città al mare ed in camapgna, ergo non posso definirmi un proletario. Io non ho una fazione. Io non ho un partito di appartenenza sociale. Io ho il mio Cervello. Sai, quell'organo che dovrebbe riempire la scatola cranica (sai che cosa è la scatola cranica vero?) e da esso traggo le mie conclusioni. Sono stufo degli italiani mediocri che non ragionano, stufo a prescindere dal discorso politico e ti posso giurare che se l'attuale Governo cadesse e salisse la sua attuale opposizione, e se anche questa dovesse tradire le mie attese, io sarei di nuovo qui a sgozzare la mia Italia,a sturparla coi miei post blog ed a rispondere a gente come te, che per scrivere perché ricorre al linguaggio messaggistico "xke", a pubblicare sul mio Blog interventi coem questo, perché alla fine è così che mi piace fare, perché io le mie idee le espongo, le esplicito e sono felice di raccogliere tanto i concensi quanto i dissensi perché dimostra che quanto meno per tre minuti ho fatto ragionare anche gente come te.

E dovresti ringraziarmi, alla fin fine, perché non ho mai fatto il tuo nome e mai lo farò perché io replico alla tua Idea, non attacco te persona, ma attacco la tua idea, un concetto diverso. Non so chi tu sia dietro al monitor, non voglio saperlo. Vivi la tua vita, caro Liberutente (bello lo pseudonimo no?), ma se ti va, la prossima volta, perché invece di scrivere in privato, non mi replichi qui, dove tutti possano vedere? Così ne parliamo...vediamo chi fra noi sa meglio argomentare le proprie idee...perciò...garzie del tuo messaggio e...buon appetito :-)