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Post n°36 pubblicato il 26 Maggio 2010 da ar.lo
Ci vorrebbe una mano abile nel disegno e poi se ne potrebbe fare un fumetto, una rilettura in chiave attuale di Harry Potter (e chi non l’ha letto, noia lo colga). Non notate una straodinaria somiglianza tra Dolores Umbridge, Inquisitore Supremo di Hogwarts, e la Ministra Gelmini? La pervicacia dell’una nel voler soffocare la scuola per maghi e ogni espressione di libero e critico pensiero non ci ricorda, ad esempio, la circolare con cui agli insegnanti è fatto divieto di criticare il governo? Provate a confrontare la circolare suddetta e il Decreto Didattico Numero Ventisei. Chissà se nei sogni di Stellina è compresa la penna che trasferisce a sangue la frase “Non devo dire bugie” sulla mano di Harry Potter, reo di aver sostenuto che Voldemor (chi ci ricorda, con la sua sete di potere?) vuole impadronirsi del mondo dei maghi?
Alcune perle che potrebbero essere della nostra Stellina da: J.K. Rowling, “Harry Potter e l’Ordine della Fenice”, Salani Editore, Cles (TN), 2004
Il Decreto Didattico Numero Ventitre, … istituisce la nuova figura di Inquisitore Supremo di Hogwarts.
PER ORDINE DELL’INQUISITORE SUPREMO DI HOGWARTS Tutte le organizzazioni, società, squadre, gruppi e circoli di studenti sono sciolti a partire da questo momento. Per organizzazione, società, squadra, gruppo o circolo si intende l’incontro regolare di tre o più studenti. L’autorizzazione alla ricostruzione può essere richiesta all’Inquisitore Supremo (professoressa Umbridge). Nessuna organizzazione, società, squadra, gruppo o circolo può esistere senzia previa conoscenza e approvazione dell’Inquisitore Supremo. Qualsiasi studente che costituisc, o appartenga, a un’ organizzazione, società, squadra, gruppo o circolo che non siano stati approvati dall’Inquisitore Supremo sarà espulso. Quanto sopra ai sensi del Decreto Didattico Numero Ventiquattro. Firmato: Dolores Jane Umbridge, Inquisitore Supremo.
DECRETO DIDATTICO NUMERO VENTICINQUE All’Inquisitore Supremo è conferita la massima autorità sulle punizioni, sanzioni e soppressioni di privilegi riguardanti gli allievi di Howgarts, nonchè la facoltà di alterare punizioni, sanzioni e soppressioni di privilegi comminate da altri membri del personale. Firmato Cornelius Caramell, Ministro della Magia …
Questa penso l’abbia letta, :
PER ORDINE DELL’INQUISITORE SUPREMO DI HOGWARTS Agli insegnanti è fatto assoluto divieto d’ora in poi di fornire agli allievi qualunque informazione che non sia strettamente pertinente alle materie che insegnano. Quanto sopra ai sensi del Decreto Didattico Numero Ventisei. Firmato: Dolores Jane Umbridge, Inquisitore Supremo. |
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Post n°35 pubblicato il 05 Maggio 2010 da ar.lo
Lo scorso giorno, guardando dalla finestra, ho visto dei rami muoversi sulla riva di fronte. Non era il solito muovere causato dagli uccelli, si intuiva un animale più pesante. Dopo poco ho visto la ragione: uno scoiattolo nero. Non so da dove sia arrivato, ma era in ottima forma, saltava di ramo in ramo, come mi sarebbe da sempre piaciuto fare. Sicuramente lo scorso anno non c’era, e neanche quelli precedenti. Stamani l’ho rivisto e mi sono goduto le sue evoluzioni, pensando che tra poco, quando le gaggie avranno tutte le foglie, sarà difficile poterlo vedere. E’ rispuntato, dopo qualche anno d’assenza, il picchio rosso, l’ho visto uscire da un buco scavato in una pianta quasi secca. Ho trovato, nascosti dall’erba, dei formicai mai visti da queste parti, di terra, circolari, alti una spanna. Anche le viole hanno allargato di parecchio il loro aerale, all’epoca della fioritura era uno spettacolo salire verso casa vedendo il centro strada ricoperto di viole e grandi macchie spuntare sulle rive. Incredibilmente ho trovato dei muscari, che non mi paiono propio indigeni. Ne ho viste altre piantine a un paio di chilometri da casa, ai bordi della strada. Lo spettacolo migliore, comunque, sono i pappagalli: grandi, verde smeraldo acceso. Lo scorso anno ne ho contati sei. Si vedranno più avanti, fine maggio – inizio giugno, se sono riusciti a passare l’inverno in qualche fienile abbandonato.
Mi chiedo se con un attento controllo ai confini potrei respingere queste invasioni animali e vegetali, magari creando a terra una zona diserbata (cosparsa con antigerminativi e veleni) e prendendo a fucilate ogni animale che tenti di passare questa zona di sicurezza. I pappagalli, invece, sarà opportuno catturarli e riportarli al loro proprietario: avrò sicuramente diritto a una taglia. |
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1° Maggio, festa del lavoro? A me, d’acchito, piace di più “festa dei lavoratori”, in quanto non vedo la ragione di festeggiare il lavoro
l in sè, il lavoro in questo tipo di società. l precario, della riforma Biagi, assunto a martire e quindi infallibile. l delle morti bianche, che poi tanto bianche, nel senso di innocenti, non sono. l nero, così comune da Nord a Sud, tanto che potrebbe essere assunto a simbolo dell’Unità d’Italia l schiavizzato dei migranti l comunque sfruttato
E non vedo, in realtà, neanche la ragione di festeggiare I lavoratori, figure ormai labili, indefinite, sempre più deprofessionalizzate.
Ci vorrebbe una parola di significato più ampio, omnicomprensiva, in cui coesistano il ricercatore precario e il migrante di Rosarno, il dipendente FIAT e il disoccupato, lo studente senza prospettive e la casalinga per forza, …
L’unica parola che mi viene in mente ha un po’ un sapore antico, degli albori dell’ultimo secolo dello scorso millennio: oppressi.
Buon 1° Maggio, festa degli oppressi, dunque. |
Demetrio Stratos - Cometa Rossa
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