lastregadelmare

Ho voglia di fragole


Un’insalatiera di fragole posata fra le lenzuola accanto al mio corpo adagiato, due coppe di champagne colme di frizzante nettare, il resto della bottiglia collocata nel secchiello del ghiaccio.Si avvicinò prendendo in mano la coppa che gli offrivo, si sedette al fianco scivolando sul mio cuore per raggiungere i miei cristalli.Un sorso di champagne, una fragola, un bacio, una carezza, e poi un altro sorso, un’altra fragola, ancora la sua bocca, le sue mani. Mi tolsi il bianco mantello mostrando la mia brama, e ancora fragole mangiate sul nudo tappeto, champagne ad inumidire la pelle in piccole lacrime frizzanti, la bocca ad inseguire e le mani a cogliere l’attimo.Il calore dei nostri corpi lentamente si fuse in un balletto ritmato, le epidermidi si saldarono, i corpi si attorcigliarono nell’ebbrezza della danza. E poi ancora champagne a raffreddare le bollenti labbra, e fragole a marchiare con il rosso colore della passione il nostro cuore, in un profumo di stelle, in un sapore d’abbandono.