parole dal cuore

A te mio dolce nonno


Che giornata orrenda, solo ora che è in un letto di ospedale riaffiorano dolcissimi ricordi della mia infanzia, di quando con lui facevo lunghe passeggiate e mi fermavo a raccogliere le margherite sulla strada che portava al pozzo di Cùstanten,oppure quando aiutavo nella vendemmia e lui giudava il trattore o ancora alla raccolta del grano quando insieme splavamo i chicchi nel granaio .Solo ora , perchè, eppure mi passava davanti tutti i giorni, chieccheravano un pò di tutto ma non ho mai pensato di poterlo perdere, non ho mai pensato agli anni che passavano e al suo esile corpo che invecchiava.Ricordo che aveva sempre una parola dolce per me, in ogni occasione, qualunque fosse stata la mia decisione lui era sempre comprensivo.Ricordo le sue battute, quante ne faceva,mi chiamava "stellina" e ancora oggi, in quel letto,mi ha stretto la mano, non sono sicura se capiva chi fossi, ma le sue parole erano sempre dolci, sempre pacate,sempre con quel velo di ironia che lo ha contraddistinto per tutta la sua vita.Non voglio perderti, non sò se sono capace a sopportare il solo tuo ricordo senza poterti più vedere, Hai un nome importante mio dolce nonno Todoro e spero di poterti ancora abbracciare.