Mi sono coricata molto stanca,col mio crociffisso stretto fra le mani,ho cominciato la mia solita preghiera,non so' quanto abbia pregato,mi sono trovata in riva al mare sopra una grande pietra.Ero scalza con addosso la camicia da notte che avevo quandomi sono coricata.pareva che tutto era calmo,ma ad un certo puntoho sentito un grande rumore,come se un'entita' parlasse al mare,ed ecco che questo comincio' ad agitarsi ed ingrossarsi sempre di piu'arrivando sino dove ero io,nonostante cercassi la fuga,ero impedita nei movimenti,poiche' miracolosamente i miei piedierano attaccati alla roccia,mentre onde altissime cercavano di sommegermi.Ma ecco che la pietra che mi sosteneva comincio' a galleggiare,io terrorizzata invocavo DIO sul perche volesse farmi perire in tal modo.In mezzo a tale uragano piena di sgomento e oramai senza forzerimanevo ancora issata sul dorso di questa grande roccia galleggiante,sinche' ad un tratto il mare si calmo',le acque si ritirarono,ed io arrivai nuovamente nel punto di partenza.Scesa dalla roccia euforica nell'essere ancora viva,feci alcuni passi,mi voltai,guardando indietro,al posto della roccia vi era un signore,dallesplendide fattezze ed egli come se mi avesse letto nel pensiero,prese le mie mani nelle sue e con voce soave mi disse:IO sono la pietra scartata dai costruttori il tuo GESU'.Tramortita mi inginocchiai perterra,ma una forza grandiosa mi risollevo'.MIO DIO E' MIO SIGNORE HO CAPITO APIENO QUELLO CHE ,HAI VOLUTO DIRMI,GRAZIE PER QUESTO GRANDE AMORE CHE PROVINON SOLO PER ME,MA PER TUTTI I TUOI FIGLI CHE A TE ANELANO CON AMORE.TI AMO CON TUTTA LA MIA ANIMA TUA SERVA LINA LADU GERUSALEMME.PACE ALLELUJA.