L'Arrivo Del Signore

Buon Corpus Domine


 L'unica spiga, Cristo,ha dato il pane del cielo infinito.Finirono i cinque pani da lui spezzati,ma un pane egli spezzò che vinse la creazione:più lo spezzi, più si moltiplica.Ricolmò a Cana le giare di vino abbondante:lo si attinse, lo si bevve e finìbenché fosse moltiplicato.Ma la bevanda che offrì nel calice,anche se modesta, fu di potenza senza limiti.E' un calice che contiene tutti i vini.Unico è il pane che spezzi senza limite,unico è il calice in cui mesci il vino senza fine.Il grano, Cristo, seminato per tre giorni nella terraha germinato e ha riempito il granaio della vita.Sion, loda il Salvatore,la tua guida, il tuo pastorecon inni e cantici.     Lauda Impegna tutto il tuo fervore: egli supera ogni lode, non vi è canto che sia degno. Pane vivo, che dà vita: Veramente fu donato agli apostoli riuniti in fraterna e sacra cena. Lode piena e risonante, gioia nobile e serena sgorghi oggi dallo spirito.  Questa è la festa solenne nella quale celebriamo la prima sacra cena.E il banchetto del nuovo Re, nuova, Pasqua, nuova legge; e l'antico è giunto a termine. Cede al nuovo il rito antico, la realtà disperde l'ombra: luce, non più tenebra. Cristo lascia in sua memoria ciò che ha fatto nella cena: noi lo rinnoviamo,  Obbedienti al suo comando, consacriamo il pane e il vino, ostia di salvezza.È certezza a noi cristiani: si trasforma il pane in carne, si fa sangue il vino. Tu non vedi, non comprendi, ma la fede ti conferma, oltre la natura.     È un segno ciò che appare: nasconde nel mistero realtà sublimi.    Mangi carne,bevi vino,ma rimane Cristo intero in ciascuna specie.   Chi ne mangia non lo spezza, né separa, né divide: intatto lo riceve.   Siano uno, siano mille, ugualmente lo ricevono: mai è consumato.   Vanno i buoni, vanno gli empi; ma diversa ne è la sorte: vita o morte provoca.   Vita ai buoni, morte agli empi: nella stessa comunione ben diverso è l'esito!   Quando spezzi il sacramento non temere, ma ricorda: Cristo è tanto in ogni parte, quanto nell'intero. È diviso solo il segno non si tocca la sostanza; nulla è diminuitodella sua persona. Ecco il pane degli angeli, pane dei pellegrini, vero pane dei figli: non dev'essere gettato. Con i simboli è annunziato, in Isacco dato a morte, nell'agnello della Pasqua, nella manna data ai padri. Buon pastore, vero pane, o Gesù, pietà di noi: nutrici e difendici, portaci ai beni eterni nella terra dei viventi. Tu che tutto sai e puoi, che ci nutri sulla terra, conduci i tuoi fratelli alla tavola del cielo nella gioia dei tuoi santi.Amen. (Alleluia).PACE LINA LADU GERUSALEMME.