L'Arrivo Del Signore

GESU' E' IN MEZZO A NOI...LINA LADU .GERUSALEMME.


Miei carissimi lettori...La risurrezione e l’ascensione di Gesù al cielo non hanno portato Dio fuori dal mondo da lui tanto amato. Leggiamo nella Bibbia:( Gesu' condusse gli Apostoli fuori verso Betania, e, alzate le mani, li benedisse. Mentre li benediceva, si staccò da loro e fu portato verso il cielo). Quelle mani, levate per benedire, sono quelle stesse che furono trafitte per noi. Cristo è salito alla destra del Padre per prepararci un posto (Gv 14,2) e per intercedere per noi . Ma vi leggiamo anche che Gesù è rimasto con noi: Non vi lascerò orfani, (DISSE ) ritornerò da voi. Ancora un poco e il mondo non mi vedrà ; voi invece mi vedrete, perché io vivo e voi vivrete, In quel giorno voi saprete che io sono nel Padre e voi in me e io in voi; Io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo (Mt 28,20); Essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore operava insieme con loro e confermava la parola con i prodigi che l’accompagnavano (Mc 16,20).Ricordiamoci cari fratelli che Egli è seduto alla destra del Padre nei cieli e contemporaneamente ci resta vicinissimo, intimo a noi stessi. Le parole umane ci danno il senso della distanza di Dio dall’uomo, ma in realtà il regno di Dio è in mezzo a noi sempre(Lc 17,21). Egli s’è appena assiso sul trono di gloria, ed ecco,che lo abbandona per convertire un peccatore e per farne uno dei suoi migliori amici: Già egli è imboscato, alla svolta della strada che va da Gerusalemme a Damasco, e spia Saul, il suo persecutore e ne fa di lui,un fratello. Ricordiamoci,che innanzi, nel destino di ciascun uomo, c'e'sempre questo Dio in agguato....La fede ci insegna che il Signore Gesù non ha smesso di occuparsi di noi: egli è sempre vivo per intercedere a nostro favore d'avanti al PADRE SUO e abita nei nostri cuori mediante la fede Egli Ci conosce e ci ama personalmente. Noi siamo i tralci, lui la vite (Cf Gv 15,1-8); la linfa che circola in noi e i frutti che noi portiamo provengono da lui. Lui è il capo e noi siamo le membra del suo corpo questo non lo dobbiamo dimenticare mai). perche' Gesù Cristo è lo stesso,di ieri, oggi e sempre!). Quando il cristiano ripete con me : Per me vivere è Cristo non intendo dire che sto cercando colui che è vissuto duemila anni fa, ma colui che vive oggi, il Risorto, nostro contemporaneo e contemporaneo di ogni uomo, colui che disse: Sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo (Mt 28,20).Il Signore parla al presente perché egli vive in un eterno presente. Credere, dunque, non è fare uno sforzo di fantasia per risalire a un Cristo sbiadito dal tempo e slavato dalle intemperie dei secoli: credere è incontrare e accogliere il Cristo contemporaneo che vive nella sua chiesa,coi suoi fratelli, secondo la sua promessa: Dove sono due o tre riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro (Mt 18,20)DUNQUE CARI LETTORI ,RICORDIAMOCI,CHE IL CRISTO RISORTO E' SEMPREIN MEZZO A NOI,EGLI GUARDA IL NOSTRO OPERARE,ASPETTANDO DA OGNUNODI NOI,IL VERO AMORE,UN'AMORE LIMPIDO E PURO,SENZA TRADIMENTO O ADULTERIO,CHI PUO' DONARCI IL VERO E UNICO AMORE,SE NON L'EMMANUELEUNICO NOSTRO SALVATORE...ALLELUJA...GERUSALEMME.