Erano le quattro del pomeriggio del 10 settembre 2012. Io, seduta davanti al computer, stavo controllando la posta quando all'improvviso mi sono trovata in cima ad un alto monte. Da lì vedevo gran parte del mondo ma in particolare l'Italia. Ho chiesto in quale posto mi trovavo e mi è stato risposto in Egitto, sul monte SAIS, dove il sacerdote Slosman ha avuto in suo possesso molte mie parole. Rivolgendomi di nuovo verso l'Italia vedevo il Vaticano. Una enorme aquila volava attorno all'enorme cupola di San Pietro. Intravedevo del fumo nero come se all'interno della basilica ci fosse un incendio e dopo un attimo ho sentito un gran frastuono e le vetrate sono scoppiate e distrutte in mille pezzi. Io spaventatissima cercavo di proteggermi gli occhi per evitare di vedere quello che stava accadendo, ma una voce poderosa mi ha detto: "Gerusalemme, ricordati che l'ultimo Papa è stato Giovanni Paolo II. Gli altri sono i sostenitori di Satana. Il numero 13 è stato chiuso. Guai a coloro che cammineranno con essi. Cadranno nella gehenna ardente". Da quel momento i miei occhi hanno visto solo distruzione ad eccezione della montagna sulla quale mi trovavo. Le rocce si disintegravano nel nulla e persino le rocce più dure, venivano tagliate in mille pezzi come se ci fosse un coltello a trafiggerle. Tra i monti che vedevo estinguere c'era anche il Monte Ortobene, che si trova quì a Nuoro. Mentre assistevo la voce poderosa ha parlato di nuovo: "Gerusalemme, dì a tutti quello che ti ho detto perché ogni cosa la vedranno nella mia ira! Stai lontana dall'iniquo, dando forza a chi ama il mio amore affinché tu stessa possa salvarti". Ad un certo punto sono ritornata in me e mi sono ritrovata dove ero prima.
Che la Pace del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo raggiunga tutti noi.
Lina Ladu Gerusalemme.
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