L'Arrivo Del Signore

PROFESSARE LA VERA FEDE.LINA LADU.

Io credo in un solo Dio, Padre, Figlio e Spirito Santo, creatore delle cose visibili e invisibili e questo mondo ove trascorrere la nostra vita fuggevole, DIO Creatore in ciascun uomo dell’anima spirituale e immortale.

Io credo che questo unico Dio è assolutamente uno nella sua essenza infinitamente santa come in tutte le sue perfezioni, nella sua onnipotenza, nella sua scienza infinita, nella sua provvidenza, nella sua volontà e nel suo amore. Egli è Colui che è, come Egli stesso lo ha rivelato a Mosè Egli è Amore, come ce lo insegna l’Apostolo Giovanni cosicché questi due nomi, Essere e Amore, esprimono ineffabilmente la stessa Realtà divina di Colui, che ha voluto darsi a conoscere a noi, e che «abitando in una luce inaccessibile» è in Se stesso al di sopra di ogni nome, di tutte le cose e di ogni intelligenza creata. Dio solo può darci la conoscenza giusta e piena di Se stesso, rivelandosi come Padre, Figlio e Spirito Santo, alla cui eterna vita noi siamo chiamati per grazia di Lui a partecipare, quaggiù nell’oscurità della fede e, oltre la morte, nella luce perpetua, l’eterna vita. I mutui vincoli, che costituiscono eternamente le tre Persone, le quali sono ciascuna l’unico e identico Essere divino, sono le beata vita intima di Dio tre volte santo, infinitamente al di là di tutto ciò che noi possiamo concepire secondo l’umana misura . Intanto rendiamo grazie alla Bontà divina per il fatto che moltissimi credenti possono attestare con noi, davanti agli uomini, l’Unità di Dio, pur non conoscendo il mistero della Santissima Trinità.

Noi dunque crediamo al Padre che genera eternamente il Figlio; al Figlio, Verbo di Dio, che è eternamente generato; allo Spirito Santo, Persona increata che procede dal Padre e dal Figlio come loro eterno Amore. In tal modo, nelle tre Persone divine, coaeternae sibi et coaequales  sovrabbondano e si consumano, nella sovreccellenza e nella gloria proprie dell’Essere increato, la vita e la beatitudine di Dio perfettamente uno; e sempre «deve essere venerata l’Unità nella Trinità e la Trinità nell’Unità.

Noi crediamo in Nostro Signore Gesù Cristo, Figlio di Dio. Egli è il Verbo eterno, nato dal Padre prima di tutti i secoli, e al Padre consustanziale, homoousios to Patri; e per mezzo di Lui tutto è stato fatto. Egli si è incarnato per opera dello Spirito nel seno di Maria, e si è fatto uomo: eguale pertanto al Padre secondo la divinità, e inferiore al Padre secondo l’umanità , ed Egli stesso uno, non per una qualche impossibile confusione delle nature ma per l’unità della persona.

Egli ha dimorato in mezzo a noi, pieno di grazia e di verità. Egli ha annunciato e instaurato il Regno di Dio, e in Sé ci ha fatto conoscere il Padre. Egli ci ha dato il suo Comandamento nuovo, di amarci gli uni gli altri com’Egli ci ha amato. Ci ha insegnato la via delle Beatitudini del Vangelo: povertà in spirito, mitezza, dolore sopportato nella pazienza, sete della giustizia, misericordia, purezza di cuore, volontà di pace, persecuzione sofferta per la giustizia. Egli ha patito sotto Ponzio Pilato, Agnello di Dio che porta sopra di sé i peccati del mondo, ed è morto per noi sulla Croce, salvandoci col suo Sangue Redentore. Egli è stato sepolto e, per suo proprio potere, è risolto nel terzo giorno, elevandoci con la sua Resurrezione alla partecipazione della vita divina, che è la vita della grazia. Egli è salito al Cielo, e verrà nuovamente, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, ciascuno secondo i propri meriti; sicché andranno alla vita eterna coloro che hanno risposto all’Amore e alla Misericordia di Dio, e andranno nel fuoco inestinguibile coloro che fino all’ultimo vi hanno opposto il loro rifiuto.

E il suo Regno non avrà fine AMEN.

LINA LADU GERUSALEMME.

LA MIA VITA.ULTIMA PARTE. LINA LADU.

(Apparizione dell'Angelo a Sara)

Ero seduta sulla sedia accanto al tavolo del mio soggiorno,coi gomiti appoggiati al tavolo e le mani giunte  proprio difronte al mio altarino situato sopra il caminetto,erano le 10 del mattino,pregavo chiamando GESU'affinche' mi aiutasse a capire cosa mi stesse accadendo,quando ad un certo punto con la coda dell'occhio ho notato che qualche cosa,come un fumo bianco si materializzava sottoforma di una persona,propio sull'arcata della porta per entrare nel soggiorno,prima ho udito nella mia mente una voce soave che diceva :VIA ! VIA! VIA! la mia mente si e' svuotata completamente di tutti i miei pensieri,ma  credendo che mi dicesse di scappare cercai di alzarmi,ma ero come paralizzata,i miei occhi spalancati guardavano verso la persona che ormai vedevo chiara la sua figura era un ANGELO.

Ci fu un secondo di silenzio,dopo di che sentivo ancora nella mia mente,quella voce dolce e' soave che mi diceva:GERUSALEMME DIO  SANA I TUOI PENSIERI DOMANI TI VISITERO' ANCORA.L'indomani ho pregato tutta la mattina non riuscivo a mangiare ero terrorizzata,  sperando che non venisse,ma alle 3 del pomeriggio ecco,che vidi l'angelo,sempre sull'arcata della porta,mi  presi coraggio e' pur con voce tremante le ho chiesto chi era,mi ha   risposto :IO SONO IL BENEDETTO MANDATO DA DIO,VENGO AD ANNUNZIARTI CHE DI TE, IL SIGNORE SI COMPIACE,AVRAI  UN PONTIFICATO SULLA TERRA,RIPORTERAI IL SEGNO DEL CRISTO  NEL MONDO,NON SARAI SOLA ,AVRAI L'AMORE EGLI DILETTO DI DIO TI AIUTERA'NEL TUO ANDARE.

A quella rivelazione non capendo cosa voleva dirmi terrorizzata caddi con la faccia bocconi al tavolo quasi morta,udii ancora la voce  che mi diceva:BENEDETTA,PREGA TANTO IO TI SARO'VICINO. Per 15 giorni ogni giorno mi ha visitata parlandomi cosa DIO voleva da me,ma io non ancora convinta,andai DAI PRETI ,DAL VESCOVO E LORO DOPO UN BREVE CONSULTO,MI HANNO AFFIANCATO UN PSICHIATRA PER 4 MESI,OGNI GIORNO PRENDEVO ,PASTIGLIE E GOCCIE,MA TUTTO ERA INUTILE,L'ANGELO MI SEGUIVA GIORNO E NOTTE,IL VESCOVO MI DICEVA CHE NON DOVEVO PARLANE A NESSUNO E CHE DOVEVO TENERE IL SEGRETO,ma io avevo troppa paura,abbandonai tutto ,la casa il lavoro mio figlio,andai a milano  li ho lavorato 4 anni,mi seguiva PADRE BRUNELLO,ogni giorno pregavo con lui,ma dopo 4 anni,udii ancora la voce che mi diceva : DOVE SCAPPI??DAL SIGNORE NON PUOI NASCONDERTI,PREPARATI PERCHE'RITORNERAI A NUORO.Cosi' feci tornai a nuoro.

I PRETI mi accolsero dicendomi ,che dovevo stare serena perche' non ero ne pazza e neanche il demonio era in me ,ma bensi' la benedizione del SIGNORE.Da allora vivo nell'attesa della promessa,  tutto ha cambiato DIO in me,vedo le cose nella luce del CIELO,parlando a tutti del ritorno di CRISTO,AMO IL PROSSIMO COME ME STESSA,VEDO L'AMORE IN UNA LUCE FULGENTE,IL MIO  SPIRITO ESULTA SOLAMENTE SE SENTO CHI IL MIO CUORE BRAMA  TUTTO E' CAMBIATO IN ME ANCHE L'ARIA CHE RESPIRO,LA SENTO PURA,COME L'AMORE DI GESU' CHE SENTIVA PER TUTTI NOI.NON SO' CARI LETTORI QUANTO TEMPO ANCORA IL SIGNORE MI LASCERA'SU INTERNET,PERCHE' ARRIVERA' PRESTO IL GIORNO CHE IO DOVRO' STARNE FUORI PER ADEMPIERE A CIO' CHE DIO A STABILITO,MA RICORDATEVI CHE IO RESTERO' SEMPRE NEL CUORE DI CHI IN CRSTO A CREDUTO E SE CERCATE GESU' SAPPIATE CHE TROVERETE ANCHE ME.

NON SCRIVERO' PIU' SULLA MIA VITA,SE NON CIO' CHE E' DI DIO E DEL SUO SANTO REGNO.IN FEDE LINA LADU GERUSALEMME.

LA MIA VITA. II PARTE..TRASFERIMENTO A NUORO..LINA LADU.

Avevo 2 anni quando mio padre Antonio Ladu,si trasferi' con tutta la famiglia a NUORO per lavoro,anche qui'siamo andati ad abitare nello stesso cortile dove abitavano i preti della chiesa delle GRAZIE,abbiamo abitato li per 2 anni,poi il sindaco di NUORO,   conoscendo mio padre,come persona buona e onesta le propose se le curava il suo podere,vigna,orto etc..etc..in cambio ci dava la casa da abitare e' parte di ogni frutto lavorato,cosi'ci siamo trasferiti in quel podere a circa 3 chilometri dal centro abitato.Ogni giorno mio padre prima andava a trasportare il sale,poi tornava e accudiva ad ogni altra cosa,forse voi non mi crederete ,ma li' ho trascorso i migliori anni della mia vita,tra il profumo di rose,garofani e tanti altri fiori meravigliosi,spesso camminavo scalza,ma sentivo nel mio cuore tanta gioia e allegria,cominciai da allora a strimpellare con la mia prima fisarmonica in madreperla verde,la notte mi coricavo cantando e il mattino mi svegliavo gioiosa,abitammo li per 9 anni.

Il sindaco,si era affezionato a noi,cosi' ci assegno' un'apartamento popolare nel rione (monte gurtei,ossia via ragazzi del 99)io crescevo nella grazia del Signore come se fossi fuori dal mondo,la nostra famiglia sempre unita in ogni cosa,mio padre e mia madre ci hanno sempre tenuti stretti a loro educandoci e facendoci conoscere il valore della vita,io intanto ero gia' signorinetta,molto corteggiata,fra questi conobbi un giovane che lavorava in germania nella wolksvaghen,ma era anche il bassista di un complesso musicale,rimasi incantata ma non per amore,ma bensi' perche' finalmente potevo cantare ed essere aplaudita,l'idea di viaggiare evadere da quel posto che mi ha sempre tenuta nascosta da certe cose,mi appariva bello,cosi' dopo un paio d'anni diventai sua moglie,contro il volere dei miei genitori,neanche il prete voleva sposarmi,perche' ero una bambina.

Cosi'parti' per la germania,tutto era nuovo e bello per me,dal venerdi'sera alla domenica,si suonava in un locale,molto raffinato e bello,io ero la cantante del gruppo  la mia voce eccheggiava fino alle 4 del mattino,non ero piu' quella ragazza di campagna che camminava scalza in mezzo hai fiori,ormai ero diventata DONNA BAMBINA,una sera mi cerco' il maestro ORSINI proponendomi di andare a cantare nella sua orchestra,cosi'accettai,mi sembrava di essere felice ma non lo ero,rimasi incinta il parto mi sconvolse l'anima,rientrai a nuoro per riprendermi,il padre di mio figlio rimase da solo 4 mesi,questo e' stata la fine del matrimonio,da allora anche se non avevo esperianza lavorativa,mi sono rimboccata le maniche,cominciai a lavorare,studiare adempiendo cosi' al mio dovere di madre,educando mio figlio con tutto il mio amore.

Il tempo passava ed io mi sentivo molto strana,pensavo le cose e' dopo un po' accadevono,cercavo riparo in chiesa,ma non trovavo pace,pregavo giorno e notte,andavo al lavoro,ma vedevo le cose in una luce diversa,credevo di essere diventata pazza,sino a portarmi al punto di cercare senza pausa GESU',lo chiamavo invocando il suo aiuto,chiamavo tutti i santi ,la MADONNA,credevo di essere indemoniata,ma non era cosi'un giorno mentre ero seduta vicino al tavolo del soggiorno udii una voce che mi chiamava GERUSALEMME.

IL  seguito lo scrivero' nel prossimo post,vi raccontero' il mio incontro con l'angelo che mi annunziava il mio pontificato con DIO .

VI ABBRACCIO LINA LADU .

MAMOIADA MIO PAESE NATIO...LINA LADU.

Mamoiada

Mamoiada si trova nella parte più interna della Barbagia, in un territorio in cui sgorgano e scorrono numerosi corsi d'acqua, attraverso terreni in buona parte adibiti alla coltura o al pascolo. La presenza di queste risorse ambientali ha attratto insediamenti umani fin dal neolitico e pre-neolitico, con una varietà di tracce archeologiche e antropologiche significative (dalla pietra votiva, al nuraghe, fino a menhir e dolmen, per quanto riguarda quest'ultimo non vi sono molte testimonianze, se non la toponomastica dei luoghi ove sorgevano es. sa copreccada) . Colpisce Sa Perda Pintà (ossia "la pietra dipinta", nota anche come Stele di Boeli), una lastra alta 270 cm istoriata con cerchi concentrici e coppelle, in tutto simile ad analoghe lastre diffuse nell'area dei Celti (Scozia, Irlanda, corsica, Galles e Bretagna).L'altitudine del territorio del comune è compresa fra i 390 m e i 1.048 m sul livello del mare.

Data la sua posizione strategica in corrispondenza dell'asse nord-sud della Sardegna, lungo la strada Ulbiam-Caralis, l'abitato di Mamoiada fu interessato da una presenza militare romana. Il rione Su 'astru ha un nome che ricalca quello che i romani davano ai loro piccoli presìdi (Castrum). La presenza romana è altresì testimoniata dalla fontana di Su 'antaru vetzu (ossia "La vecchia fonte"), al centro dell'omonimo rione.

(La finestra a destra e la mia casa di nascita)

Altri lasciti architettonici di epoche successive sono rappresentati soprattutto dalle chiese. La Chiesadel Carmelo, di Loreto, con una cupola ricca di affreschi, fu costruita probabilmente intorno al 1600. Il santuario dei SS.Cosma e Damiano, che ricalca una struttura molto più antica, si trova a 5 km dal centro abitato sull'altipiano di Marghine, a fianco della strada che porta a Gavoi. Il santuario è circondato da una cinquantina di casette per i pellegrini ('umbissìas).cosi' anche la chiesa del Carmelo..dove vivevano i carmelitani, poi adibita come abitazione alla gente povera ed e' proprio li che io sono nata,fra le mura della chiesa dentro il convento.Tra il IX ed il XV secolo Mamoiada fu ricompresa nel Giudicato di Arborea, in particolare nella Curatoria della Barbagia di Ollolai.All'inizio della dominazione Aragonese (XV secolo), Mamoiada e altri villaggi barbaricini furono feudo di Pietro Massa di Arborea, mentre nel 1604 fu assegnata al Ducato di Mandas.

Una leggenda vuole che a Mamoiada sia nato, nel 1893, Juan Domingo Perón, presidente dell'Argentina per oltre tre mandati. La leggenda vuole che Giovanni Piras (1892) di professione contadino emigrando nel 1909 dalla Sardegna, dopo aver lavorato come taglialegna e come addetto in un'industria ferroviaria sia stato aiutato dal futuro suocero (nonché suo datore di lavoro) a entrare nell'esercito argentino sotto falso nome e quindi con un cambio di identità. Nel 1945 Perón, leader dei Descamisados nonché fondatore del partito Giustizialista, divenne presidente argentino carica che mantenne sino al 1955 per poi riprendere la carica nel 1973 fino al 1974 quando morì. La storia del Peron sardo si diffuse in paese e nella provincia di Nuoro già a partire dal 1951 per via di due articoli comparsi in un quotidiano sardo a opera di un giornalista mamoiadino, successivamente le ricerche furono dapprima eseguite dal mamoiadino Peppino Canneddu, e poi dal tonarese Gabriele Casula e da un altro mamoiadino Raffaele Ballore.

CARISSIMI LETTORI OGGI VOLEVO PARLARVI UN PO' DI ME E DEL MIO PAESE NATIO.AVEVO 2 ANNI QUANDO MIO PADRE SI TRASFERI' A NUORO PER LAVORARE  EPPURE SPRAZI DI TEMPODI ALLORA,ANCORA LI HO PRESENTI NELLA MIA MENTE,COME LA CAPRA CHE CI DAVA IL LATTE,IO AVEVO TANTA PAURA DI LEI.MOLTE COSE POTREI DIRVI DI MAMOIADA,MA LASCIO SPAZIO AL MIO PROSSIMO POST PER RACCONTARVI IL SEGUITO DELLA MIA VITA,SINO ALLA CHIAMATA DI DIO PER IL SUO PONTIFICATO..

VI ABBRACCIO COL CUORE LINA LADU.

vorrei vorrei ...lina ladu...

Vorrei oltrepassare, la linea del tempo,perfororando lo spazio infinito
disperdendomi lentamente,in un cosmo ancora sconosciuto.
Molecole si separan dal mio corpo dissolvendomi,
in una nube come fumo espandendosi,
si uniscono e poi svaniscono,risucchiate da un vortice senza fine.
La mia mente si espande, si evolve fino a sfiorar le stelle con un dito
mille vibrazioni esplodono dentro la mia anima,
ricostruendo un corpo, di sola energia e d'amore,
Vorticosamente, mi muovo sinuosa,
come una bianca nuvola cullata dal vento
trasformandomi, in mille forme di cuori,
per poterli posare su ogni anima vivente....

Vi porto nel mio cuore...lina ladu...