Messaggi di Agosto 2016
CARI FRATELLI E SORELLE IN CRISTO,GIUSTO UN ANNO FA' L'ANGELO DEL SIGNORE UNITO ALLO SPIRITO SANTO MI PORTO' IN VATICANO NON SO SE AVETE LETTO NEL MIO BLOG L'ARRIVO DEL SIGNORE (CON MARIA SS IN VATICANO) OGGI DOPO UN ANNO,ORE 10 DEL MATTINO LA STESSA SOAVE VOCE MI HA PONTIFICATO QUESTO MESSAGGIO,CHE CON IL CUORE VI PREGO DI MEDITARE, VORREI CHE OGNI CUORE SI APRISSE PER RICEVERO E' METTERE IN ATTO OGNI PAROLA CHE MI E' STATA PONTIFICATA. AVE GERUSALEMME VENGO ATE NEL NOME DEL PADRE DEL FIGLIOE DELLO SPIRITO SANTO-PER DONARTI VIVA VOCE E' VERO AMORE.NON SIA RATTRISTATO IL TUO SPIRITO,PER GLI EVENTI CHE ULTIMAMENTE SI STANNO SUSSEGUENDO, TU SAI DI COSA PARLO,MA IN MEZZO A LORO MOLTI CREDONO E HANNO CAPITO, CHE IL TUO DIRE NON FA PARTE DI QUESTO MONDO,TU PONTIFICHI COSE CHE SOLO DAL CIELO POSSONO ESSERE DETTATE. IL MIO OCCHIO ATTENTO SCRUTA OGNI SEME TERRA, MA IN PARTICOLARE LA DIMORA IN CUI VIVI, ANCHE IL SERVO FRANCESCO SA DI TE E SA CHI TU SEI, MA EGLI STESSO E' TENUTO PRIGIONIERO DELLA SUA SEDE E RESIDENZA E DA TUTTI COLORO CHE HANNO ACCUMULATO RICHEZZE, ANNO SCALATO VETTE MOLTO ALTE PUR SAPENDO CHE DA ME NON SAREBBERO MAI ARRIVATI,ESSI DICONO DI ESSERE DELLA CHIESA DI PIETRO, INVECE COSA HANNO FATTO? ANNO COSTRUITO MURI DI PIETRA ALLONTANANDO TUTTI, PER QUESTO GIAMMAI ALLUNGHERO' VERSO DI LORO LA MIA MANO PER SARVARLI, NON SANNO RICONOSCERE PIU' IL LORO DIO, HANNO CAMBIATO ANCHE IL MODO DI AMMINISTRARE L'EUCARESTIA E TUTTO QUESTO E' UN OBROBRIO ED UN INSULTO AL COSPETTO DEL CRISTO, DI COLUI CHE HA DATO LA SUA VITA PER LA REDENZIONE, QUANDO L'UOMO DISTORCE L'INSEGNAMENTO DALLA SANA PAROLA E LA GETTA DI LATO COME SE FOSSE DI NESSUNA IMPORTANZA ALLONTANANDO IL MESSAGGERO MANDATO DA DIO... RICORDATI GERUSALEMME NEGANO ANCHE ME,CHE UNITE PORTEREMO IL GRANDE SEGNO. RICORDATI GERUSALEMME CHE TU SE UN DANIELE UN'EZZECCHIELE, E TANTI ALTRI PROFETI ASSIEME,TU SEI UNITA A ME,I VITICCI RIMASTI DELLA CHIESA CATTOLICA E TUTTI COLORO CHE CON ESSI SI PROSTUISCONO PRESTO CAPIRANNO IL VERO SIGNIFICATO DELLA MIA EPOCA...ORMAI SIAMO ALLA FINE DEI TEMPI, FAI APPELLO A TUTTI I SERVI AFFINCHE' NON DORMANO,MA RISPONDINO A QUESTO MIO INVITO DAL CIELO,POICHE' IL SALVATORE IL BENEDETTO TI HA INVIATA E ORA POSTA ACCANTO AD UN'ALTRO SERVO AMATO AFFINCHE' CONTRIBUISCA AD APRIRE LE MENTI A QUEGLI EVENTI, CHE ANCORA DEVONO A VENIRE,LA SUA VOCE SARA' COME UN TUONO GUIDANDOTI ALL'EVENTO E PARUSIA DI CRISTO, CAMMINATE NON SARETE MAI SOLI IO MARIA SS E LA MILIZIA CELESTE SIAMO IN VOI....PACE... |
Post n°1284 pubblicato il 26 Agosto 2016 da linaladu
La volontà di Dio per ogni coppia è che i due partner si amino con amore da un’attrazione spirituale secondo le leggi Divine, emozionale e fisica profonda, destinata a crescere attraverso il tempo vissuto insieme. E’ possibile, quindi, che ogni coppia cristiana sviluppi questa relazione amorosa nella sua vita nell'unione, perché è in armonia con la volontà di Dio. Dato che è Lui che ci ha fatti, che ha concepito l’idea del matrimonio come strumento di benedizione per noi e che è l’origine della capacità d’amare, sa meglio di ogni altro come edificare l’amore nell'unione. L’amore nella coppia è il frutto dell’azione e rare volte cresce spontaneamente, così come una relazione problematica difficilmente migliora da sola. La parola “unirsi” utilizzata nella Bibbia per indicare l’unione di due esseri , dà l’idea dell’azione. Il verbo ebraico “dabaq” (unirsi) significa infatti: “Aderire a, permanere uniti, mantenersi saldo, proseguire con fermezza, perseverare, prendere” dare. Nel Nuovo Testamento la parola greca usata per unirsi in comunione dà l’idea di “cementare, incollare, essere saldati in modo tale da non potersi separare. Per Dio, quindi, unirsi significa un’offerta di se stessi fatta di tutto cuore nel campo spirituale, intellettuale, emozionale e fisico, realtà che apre la possibilità di unirsi al proprio coniuge anche nei dettagli più insignificanti della vita. Diventare una sola carne è qualcosa che va al di là di un fatto meramente fisico. La parola usata per l’unione sessuale è “conoscersi”. E’ infatti una conoscenza fisica intima e personale,l'uomo che col suo seme,semina vita,la donna ,sua proprieta' e terreno da far germogliare il seme Cosi' ci si scopre, quindi, non solo fisicamente, ma anche intimamente e la conseguenza di tutto ciò è una conoscenza più profonda l’uno dell’altro. Questa unione dà come risultato una nuova identità in cui si fondono due individui in uno: una mente, un cuore, un corpo e uno spirito.. In secondo luogo dimostrare questo amore incondizionato può aiutare il nostro coniuge nei periodi di severa tensione. Alcune volte, quando il coniuge è più vulnerabile alle ferite a causa della tensione, eì delle vicissitudini della vita è probabile che si comporti in un modo sgradevole. Questo è un segnale che bisogna dargli ancora più amore del solito. L’amore incondizionato soddisferà le sue necessità durante i periodi di afflizione che si verificano prima o poi nella vita,In terzo luogo, in un’atmosfera di amore immutabile, i due possono trovare la sicurezza e la stabilità che li aiuterà a crescere e a diventare quegli individui che desiderano essere nella pace tra di loro.. In quarto luogo l’amore incondizionato permette di sopportare più facilmente i giorni difficili. Per il fatto di esserci proposti di esprimere questo amore disinteressato, il nostro comportamento non sarà sgradevole anche quando ci sentiamo depressi, preoccupati, ammalati o stanchi. Continueremo a trattare il nostro coniuge con cortesia e bontà ed eviteremo quegli scoppi d’ira che possono devastare il rapporto amoroso tra i due. Cerchiamo la grazia divina per continuare ad amare e non ci soffermeremo su ciò che sentiamo,ma uniti al CRISTO,nell'unione nella Preghiera,si continuera' ad essere due corpi ed un'anima sola...Questo e' il modo giusto che ci si deve amare,approvato e voluto da Dio. IN FEDE GERUSALEMME LADU. |
Post n°1281 pubblicato il 12 Agosto 2016 da linaladu
Gesu' disse ; Vuoi essere felice? Se lo vuoi, ti mostrerò la via per esserlo. ma Fino a quando avrete il cuore intorpidito? Perché amate la vanità e andate in cerca di ciò che è falso, Sappiate Cosa dovete sapere? Che il Signore ha glorificato il suo Santo... Incontro alle nostre miserie è venuto Cristo, il quale ha subito fame e sete, stancarsi e dormire. Egli, pur avendo compiuto miracoli, si sottopose al dolore: fu flagellato, coronato di spine, sputacchiato, schiaffeggiato, sospeso ad una croce, trafitto da una lancia e deposto in un sepolcro. Da lì però risorse il terzo giorno, ponendo fine alla sofferenza, uccidendo per noi tutti la morte. Lì pertanto, nella sua resurrezione,dobbiamo fissare lo sguardo, poiché Dio ha tanto glorificato il suo Santo da risuscitarlo dalla morte e da accordargli il privilegio di sedere alla sua destra nel cielo. Ci ha mostrato le cose a cui dobbiamo aspirare se desideriamo essere un giorno uniti a lui.Nella vita presente infatti non potremmo, certo raggiungere la felicità: nessuno ha questo potere di darcela, solo la sua misericordia,e stando legati a lui,possiamo stare in pace.Noi cerchiamo, è vero, una cosa buona, ma questa terra non è il luogo dove alligni la cosa cercata. Cosa cerchiamo? La vita felice?, Purtroppo non è di quaggiù. Fa' conto che ti metta a cercare l'oro in un posto dove non c'è. Se arriva uno che sa non essere quello il posto dove si trova l'oro, non ti direbbe forse: Ma che stai scavando? perché smuovi la terra? stai scavando una buca dove potresti cadere, non qui' si trovano le cose che cerchi. Cosa replicheresti a chi ti dà questi suggerimenti? Sto cercando l'oro !! E l'altro: Non ti dico che sia cosa da nulla quello che cerchi; tu cerchi una cosa buona, ma non è dove la cerchi. Così quando noi dicamoi: Voglio la felicità.,puoi trovare la pace in una donna amata,da i parenti,figli, ma la vera felicita' si puo' trovare solo in Cristo. Se in questo mondo fu felice Cristo, lo sarai anche tu.cosa vi trovò Cristo? Notalo bene! Egli proveniva da una regione diversa: ebbene, quando venne quaggiù, cosa vi trovò se non quelle cose che quaggiù abbondano? Tribolazioni, dolori,e morte falsita': ecco quello che si trova quaggiù, in abbondanza,. Mangiò insieme con noi i cibi che in abbondanza erano riposti nella dispensa della nostra miseria. Bevve l'aceto, gli fu dato il fiele. Ecco cosa trovò nella nostra dispensa. In cambio, egli ti invitò alla sua grande tavola imbandita, alla mensa celeste, alla mensa degli angeli dove pane è lui stesso. Scese dunque e nella tua dispensa trovò le cose ributtanti sopra accennate; eppure non ricusò di sedersi a una tal mensa qual era la nostra, promettendo la sua. E cosa ci dice? Abbiate fede, abbiate fede! Voi verrete da me e gusterete i beni della mia mensa, com'è vero che io non ho ricusato d'assaporare i mali della mensa vostra. Ha preso su di sé il nostro male, e ci darà il suo bene? Ma certo che te lo darà! Ci ha promesso la sua vita, anzi ha fatto una cosa ancora più inaudita: come anticipo ci ha elargito la sua morte, quasi volesse dirci: Ecco, io vi invito a partecipare alla mia vita. È una vita dove nessuno muore, una vita veramente beata, che offre un cibo incorruttibile, un cibo che ristora e mai vien meno. La meta a cui v'invito, ecco, è la regione degli angeli, è l'amicizia con il Padre e lo Spirito Santo, è la cena eterna, è la comunione con me. Di più: vi invito a godere di me stesso, a partecipare della mia vita. Stentate a credere che io vi darò la mia vita? Ebbene, ve ne sia pegno la mia morte, che già è in vostro possesso. Se quindi al presente ci tocca vivere nella carne soggetta a corruzione, moriamo con Cristo cambiando condotta, e viviamo con Cristo amando la Sua vita Ricordiamoci che non conseguiremo la vita beata se non quando saremo giunti là dove è colui che è disceso in mezzo a noi e quando cominceremo a vivere totalmente uniti a colui che è morto per noi nel nuovo Regno la nuova GERUSALEMME..Per questo cari lettori e fratelli in Cristo,teniamoci per mano ,rafforzandoci a vicenda,amonendoci e' accettando il rimprovero,sapendo che tutti possiamo sbagliare,ma se accanto a noi c'e' l'amore di Gesu' misericordioso,tutto sara' pace,vita e amore. ALLELUJA...GERUSALEMME.PACE CRISTO REGNI NEI NOSTRI CUORI |
Post n°1280 pubblicato il 11 Agosto 2016 da linaladu
Un giorno i discepoli si avvicinarono a Gesù dicendo: “Chi dunque è il più grande nel regno dei cieli?”. |
Felicità aiutaci, fatti vedere, Felicità accorgiti di noi, ❁ ❁ |
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