Quando si parla di sincerità spesso ci si trova davanti ad un interrogativo: Si vuole veramente oppure si cerca una sincerità che sia più un balsamo lenitivo?
Mi sono sempre chiesta quale sia la soglia, sempre che esista, tra una vera sincerità ed una posticcia, una sincerità di comodo usata sia da chi la richiede sia da chi la da solo per non far del male oppure per non andare a rovinare determinati rapporti.
Si dice che bisogna essere se stessi ed esprimere sempre ciò che si pensa, magari evitando di eccedere nei modi, e comunque ci viene richiesta una sincerità limpida e cristallina. Quello che spesso mi fa sorgere dubbi in proposito è quanto questa sincerità debba essere pulita. Nel mondo attuale vedo più delle finte sincerità atte solo a far star bene gli altri tradendo un po’ lo spirito che molti di noi posseggono, ma in verita' questa non è sincerita', ma finzione.
Il mondo ci grida a gran voce di essere spontanei, sinceri e cristallini nel esprimere le nostre opinioni poi però, il rovescio della medaglia, è sempre dietro l’angolo e ci mostra la parte più brutta di questa caratteristica: la solitudine, l’incomprensione e la non accettazione di come siamo. Io in merito ne so tanto, perche' vengo sempre maltrattata per la mia eccessiva sincerita'. Quante volte la sincerità ci ha ferito? Eppure era ciò che si chiedeva, no?
Questa soglia quasi invisibile, questo filo impercettibile che divide la vera sincerità da una posticcia, non è formato solo dalla paura di esprimere le nostre opinioni perché magari non sono la sincerità che gli altri si aspettano. Spesso leggo delle recensioni dove il critico viene denigrato ed attaccato solo perché ha espresso la propria opinione in totale sincerità (che poi possa essere un’incapace non è ciò che vorrei trattare). Allora questa sincerità, questa crudezza la si cerca oppure no? Non è che ci si mascheri dietro alla parola sincerità per poi aspettarsi la classica carezza sulla nuca che ci fa star bene dentro?
Il mondo viaggia veloce, le relazioni di qualsiasi tipo viaggiano al doppio della sua velocità ma noto spesso che la sincerità vada un po’ con il freno tirato.
Un uomo (inteso come genere umano) potrà mai essere sincero al 100%? Oppure saranno la vita, gli eventi e le relazioni ad imporgli una sincerità posticcia? Forse sono gli eventi è vero, ma il più delle volte siamo noi che non vogliamo apparire cio' che realmente siamo.
Forse, come diceva Shaw, bisognerebbe essere anche stupidi oltre che sinceri, ma da parte mia, vi dico che la sincerità è la cosa che più ci nobilita, assieme all'amore e al rispetto.
Con amore sincero vi abbraccio dal cuore.
LINA LADU GERUSALEMME. PACE.
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