pioveva, dal Cielo. pioveva troppo.il tuo Odore copriva il vento.troppo Odore. troppo Vento.le ombre sporgevano, tutte insiemeda scaffali imbiancati.da polvere senza Luna.troppa Luna.e tu eri in mente. da tempo.troppo tempo.mi gettavi suoni misteriosi. non seguivi la folla.labile di follia.  seguivi me.ma eri un passo avanti a me,come quando si soffia al vetro,come quando s'impasta la cretaancora un…

ti avevo in tasca ti avevo in fiamme.Ero lucida.  Ti avevo e sapevo.Sapevo che il tuo peggio doveva ancora arrivare.E aspettavo. ...vieni a letto adesso.... Così mi tocco dentroTi tocco dentro. Ci sbircio da dentroe attraverso. Ma ti avvolgo lo stesso Ti avvolgo a lungoCome ombra all'albero. E poi peso.So pesare .Come piuma d'apostrofoal posto del vento. In tasca....

È freddo sotto la copertaTroppo piccola.Troppo breve la Notte per credere di amarci.Hai scordato di fasciarmi le labbra con le tue.Hai pianto l'Autunno Fatto a pezzi l'Inverno.Mi hai lasciato col Sole tiepidoE ora l'hai scordato.Mi tocca ricordarmi che esisti anche senza meE chiudere i Sogni per una Notte. Mi tocca spegnere la ragione e accendere…

dentro il quadro eri impossibile.non mentivi. sedevi tra i Divani,  su comodi Silenzi. tra Scorci. e Passaggi Segreti. Mi mancavano i Boschi impregnati di profumo . il tuo. e ora il mio.ma ora fermati sull'Acqua , strisciamo tra i colori portami su, tra i tuoi Odori.Mischiati all'aria! alle mie parole.solo parole,Fermati.qui.tra-Versi incamminati senza boschi e rumori ...dovrei scivolare sulla Polvere.e inginocchiarmi tra-dita...sulla Tela...     …

 avevo bisogno di sentire freddo .per capire il caldo .  avevo bisogno di insospettirti.e di non essere sempre poesiaai tuoi occhi.  dovevo tradire certi miei dubbie non dirti sempre ...di Si.  avevo bisogno di finire quella birra che non volevi.e accennarti che non ti volevo . anche se ti volevo.dovevo smettere di sognare perchésapevo che non stavamo dormendo...  avrei voluto…

si è accesa la candela .ho iniziato la penna,di spalle,scritto la distanza oltre il Mare.e mi consumo...ho il peso del fuoco scritto solo a metà .e mi consumo...ho acceso una fiamma che non mi appartiene,ho aperto un cancello che non è il mio, mi hai fatto entrare. mi chiudo dentro.e mi consumo...Alzo gli stivali. tiro la…

ma poi ritornavo sempre da te.scrivevo con te.scrivevo per te.mi mettevi alla provae io tremavo . su di te.mettevi il blu dove non c'era, il Rosso sulla cera, anche se quel Rosso già c'era.Ma poi si giocava,ti grattavo i colori ,un mucchio di colori.guidavi la mia pelle ,sventravi i miei luoghi .e gli abiti spezzati.una lenta frase…

e alla fine della scala giungono due animeche fingono di tacere le passioni e singhiozzano,facendo l'amore con le parole. crollate. cantate. mai scontate.alla fine sarà un canto impassibile.un morso senza segreti.l'ora la sveliamo...il luogo pure...pettinando lisce lisce le nostre lunghe smorfie insieme...

era come se fuggissi dal nostro attimo.come se fossi in libertà vigilata.come se sorvolassi un tempo dilatato .era come se il nostro sogno fosse la somma di questo attimo insieme.fuggivi . insistevi .oscillavi .mi intrappolavi.ma fuggivi solo dal tuo attimoper saltare poi nel mio .ti lascio ricucire la mia anima danneggiata.ti lascio insistere.ma non ti lascio.ti lascio essere il…

...e così oggi mi ritrovo a succhiare i tuoi occhi eterni.ma in fondo , il tocco del velluto sulla pelle divora gli Odori.mi ferma .mi sofferma, inerme...sotto la folla .e  folle ..ti cammino... ti fisso dalla mia realtà.cuore pazzo il mio. il tuo.dentro le viscere...ti porto...qui. sopra il nettare dei seni.sopra i sensibolle il sangue . la follia…