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carnevale a venezia tra tradizione e ricette della serenissima


  curiosita' veneziane Un tempo il Carnevale consentiva ai Veneziani di lasciar da parte le occupazioni per dedicarsi totalmente ai divertimenti, si costruivano palchi nei campi principali, lungo la Riva degli Schiavoni, in Piazzetta e in Piazza San Marco. La gente accorreva per ammirare le attrazioni, le più varie: i giocolieri, i saltimbanchi, gli animali danzanti, gli acrobati; trombe, pifferi e tamburi venivano quasi consumati dall’uso, i venditori ambulanti vendevano frutta secca, castagne e fritòle (le frittelle) e dolci di ogni tipo, ben attenti a far notare la provenienza da Paesi lontani delle loro mercanzie. La città di Venezia, grande città commerciale, ha sempre avuto un legame privilegiato con i Paesi lontani, con l’Oriente in particolare cui non manca, in ogni edizione del Carnevale, un riferimento, un Filo Rosso che continua a legare la festa più nota della Serenissima al leggendario Viaggio del veneziano Marco Polo verso la Cina alla corte di Qubilai Khan dove visse per circa venticinque anni. Un Filo Rosso che si snoda lungo l’antica e famigerata via della Seta.  
i galani1100 di farina250 gr di zucchero100 gr di burro4 uova250 ml di vino biancosale 15 grbuccia di limone grattugiatarumvaniglia20 gr di lievito in polvere...Istruzionidopo aver impastato tutti gli ingerdienti lasciamo riposare circa tre orestendiamo una sfoglia e la passiamo sulla macchina per la pasta a n.3.....tagliamo i galani incidendo sulla parte centrale...friggiamo con olio pulitoo strutto consigliato