arte design

Piacere dell'Arte


Quello che mi piace dell'Arte è vivere la sensazione di mettermi in gioco davanti al bianco assoluto, sapendo che quando sono dall'altra parte dell'oggetto ho il controllo totale, e posso io intervenire sulle cose, sia esteticamente che nel senso del significato. Il rapporto che c'è tra me e l'opera diventa di sfida  e sono totalmente me stessa: è un rapporto tra due corpi, per cui esiste una coscienza di quello che faccio ma esiste anche una sinergia, che va al di là di quello che posso pensare, ma rientra in gioco anche la mia fantasia. Così come cambio gli stati d'amimo cambio tecnica, per cui a seconda di quello che provo, cambia il mio rapporto con la superficie e quindi cambia la figura che ne esce fuori. Il mio lavoro si modifica perché cambio io: non c'è bisogno di inventare, perché salta fuori da sola, anche casualmente. I limiti che mi pongo sono il vuoto che c'è intorno all'oggetto e la cornice dimenta per me supporto per dipingere, ornamento che rientra nel quadro.Non ci sono limiti!