LA COLPA DI SCRIVERE

ULTIMO EFFETTO di Alfredo Bruni


Chiamai Iddiosommo assassinoera la testaimbrattata di vino.Quando mi accorsiche Dio non c’eracorsi alla bottee spillai il tesoro.Dopo due giornisveglio di nuovoconoscevo la mortee il suo ultimo effetto. Era divinoil tepore del cuore,la donna che angelosi faceva al mio fianco,sempre bellissima diventavaal mattino. Attesi la notteper ricominciare a vegliare.Alfredo Bruni