LA COLPA DI SCRIVERE

cose che accadono


un lamentoscorreva lentodallo strappo regolarmente irregolaredella giacca sudicia vellutolui rantolava sul maciapiedeERA UN BARBONE disse la nonna dei picconiTI SBAGLI disse il cane del terzo pianosceso a fare i suoi bisogni sull'asfaltocome tutte le mattineINFATTI ERA IMPIEGATO ALL'UFFICIO DOVE CONTANO LA GENTEdisse il droghiere col camice sbottonato e la barba biancaABITAVA IN QUEL PORTONE disse il netturbinoindicando col dito lungo con orgogliouna cosa un po' distante chiusa nella foschiache da lontano pareva essere una casaE' ORA DI ANDARE disse il conducente dell'autobusE QUEL LAMENTO? VORREI SAPERE COSA SUCCEDE, NON PULISCONO PIU' COME UNA VOLTA! disse il pensionato che andava a ritirare la pensionecon fierezza qualcuno chiamò la Croce Rossae poi entrò nel Bar Zanariniun altro spedì una lettera a Via Santo Stefano 45ma il camerirere del ristorante Fuorigrotta Pizzeria da Alfredola buttò nella pattumiera del giorno primala sirena e il dubbio volteggiavano nell'ariaun cavallo galoppava verso la periferia  (Sibari 4 luglio 2009)