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la mia scala di grigi.


  
 . ..attraverso il mare per ingannare il cielo e  coltivare l' oceano di  bellezza  nascosta  dalle  nubi. con   la  loro scala di  grigi. questo modello di scala  mi dona.il colore.    sono così.   tra il  nero   assoluto ed il bianco.  candido .  sono amato e delle volte odiato .ho dormito per giorni e vissuto le notti. ho contattato ripetute volte l'ufficio brevetti.ho mai smesso di perseverare nella mia eterna incosciente incostanza.ho esagerato nei sogni ad occhi mezzi chiusi  o... mezzi aperti.ho tessuto tele senza l'apporto di nessun supporto  elettro-virtual-digitale.e le ho pure dipinte.  sempre incostantemente.ho varcato spesso e volentieri la linea di confine del mio nemico>amico.insomma...  ritorno al brevetto... mai ancora brevettatooramai neanche tanto segreto ed antico:    il pressurizzarel'odore delle prime piogge d'autunno in micro flacconcini tascabili. ricerca essenziale di un'essenza minimale .  è che ho sempre sostenuto  i salti di qualità.   permettono di  immergermi  sovente   in vasche d'ascolto in  poliuretano  espanso.  spaziando da Satoshi Tomiie a  Ryuichi Sakamoto.da Alfred Eric Leslie Satie a Michael Phillip 'Mick' Jagger.o anche da Anders Trentemoller   uno dei primi a portare alla massa lo stile "minimal"o ancora anche e direi sopratutto (o tutti) al poeta del pianoforte Frédéric François Chopin .ditemi pure viandanti .. . voi che viandateviandando l'avete scoperto pure voi tutto il colore del mondo tra i piolidella mia scala di grigi ?.R       copyright © 2009 .           photo: Michal Karcz