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... . . e 43°


    Oggi  offro ( a tutti voi )   , uno dei miei numerosi oggetti impolverati (in verità, poca polvere!).  !Ricordo come  fosse ieri,  una quindicina d'anni fa, ad un mercatino delle pulci ,  una brevissima, intensissima ma "estenuante trattativa" per l'accaparramento di questo vinile che tanto mi  rintonava  ed intronava piacevolissimevolmente,  in mente  la mia eterna giovinezza . Essì  perchè ci si mette molto tempo per diventare  giovani  ebbe a dire un certo PabloP 
Chiesi al titolare del micro-stand:"selling england by the pound ?" con aria british (maccheronica)e lui:  " boh !   no inglisc io "Alchè  io,  intuendo l'antifona ed afferrando il 33giri,  feci lui  il gesto, quello di sfiorare le dita  ( pollice-indice)    per chiedergli quante lire erano nelle sue intenzioni per dar in vendita  l'oggetto della trattativa.Mi guardò negli occhi, con aria da mercante viaggiato, cercando di capire se le mie invece di intenzioni fossero serie, o del solito acquirente d'aria vintage, e mi disse:  " varda, senza perdere mutu tiempu, nè jeu nè tìa, dammmene quindicimila , ca osce nu se bbusca na lira ! ".... fu una incredibile,  estenuante,  breve  ma palpitante  trattativa, e neanche una parola (sprecata).Ed io che volevo pagare in sterline !.
 
 . Il brano   Firth to Fifth,    racchiude tutta la grandezza compositiva dei  Genesis e   l'essenza della loro musica,  l'assolo di chitarra di  Steve Hackett  ogni volta mi emoziona fino ai brividi. .  R