Creato da artgigi il 31/10/2008

GGArt

Arte da Parte

 

 

« Come posso definirmi?Le Sultane »

E pensare che...

Post n°4 pubblicato il 26 Aprile 2009 da artgigi
 

... il mio lavoro mi costringeva in giacca e cravatta...

chi l'avrebbe mai  detto che un giorno avrei preso in mano arnesi da

lavoro per costruire cornici o tavolini come questo??

E' vero che la passione per i colori e la pittura ce l'ho fin da ragazzo,

ma i miei dipinti ve li proporro' piu' avanti... per il momento lasciatemi togliere

la soddisfazione di farvi vedere le mie piu' recenti creazioni  

 

------------------------------------------------------------

 

Questo tavolino in legno e' stato realizzato completamente a mano

L'oro domina sul rosso ciliegio ma insieme formano un

prezioso binomio

(click sull'immagine per vederla nelle dimensioni originali)

tavolino dipinto a mano

Adatto per dare un tocco di originalita' in un arredamento in arte povera,

per esempio, dove il gioco del  contrasto tra il prezioso e lo spartano ne fara' 

da padrone.

tavolino fatto a mano

Perfetto anche in un ambiente etnico, grazie ai colori caldi e alle forme 

della decorazione.

E poi spazio alla fantasia.

tavolino fatto a mano

Ecco un dettaglio dove si puo' osservare la decorazione, realizzata con colori acrilici e stucchi...  la finitura e' lucida

e le misure sono:

- profondita', cm 55

- larghezza, cm 97

- altezza: cm 42 

------------------------------------------------------------

Per maggiori info, non esitate a scrivermi

saluti da  GG

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/artgigi/trackback.php?msg=6958210

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
Nessun commento
 

logo

 

AREA PERSONALE

 

FACEBOOK

 
 

gigiart

 

HENRI FREDERIC AMIEL

Fare facilmente cio' che gli 

altri trovano difficile

e' talento;

fare cio' che e' impossibile

al talento

e' genio.


 

« Quando sono "dentro" i miei quadri, non sono pienamente consapevole di quello che sto facendo. Solo dopo un momento di "presa di coscienza" mi rendo conto di quello che ho realizzato. Non ho paura di fare cambiamenti, di rovinare l'immagine e così via, perché il dipinto vive di vita propria. Io cerco di farla uscire. È solo quando mi capita di perdere il contatto con il dipinto che il risultato è confuso e scadente. Altrimenti c'è una pura armonia, un semplice scambio di dare ed avere e il quadro riesce bene. »

Jackson Pollock

 
Citazioni nei Blog Amici: 2
 

 

C'E' CHI VA E C'E' CHI VIENE

 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963