Tavola Rotonda Artù

nonus


Nonus  Nel passar dei lustri, pieni son i borghi di canidi d’ogni sorta e, pur tuttavia, nell’impietoso girar di clessidra, passano. In vero, qualvoglia uman che, baciato dalla sorte, dei tuoi zampon abbia in privilegio fatto incontro, scolpita la vision ha nell’animo et comprende finalmente del creato la  beltade superiore. Piodermites, congiuntiva  et otite, a dura prova han messo la tua scorza invano, perchè di te non c’è miglior paziente e se c’è un esser in natura che morbo non teme, niuno da dubitatio è sfiorato che quell’unico sei tu Artù, ed il tuo inceder oggi fiero e col teston  oltre l’orizzonte ne son la riprova. C’ è un nuovo amico nella tua vita, quel Peter il cui vello par di quel Roccone delle cui gesta ancor vi è l’eco ovunque vi sia fiato, come te re senza secondi, nobile, unico et irraggiungibile. Egli ti ha accolto cum ventris caelum nella sua magione, in signo della sua benevolenza e dell’onor che ti riserva nell’anima. Lo sguardo non crede a ciò che vede quando voli ad afferrar pannocchia, sì come aquila sulla fiera et sgrani e poscia tranci che financo un leon ti potrebbe lanciar in sfida. Il tuo arrivo nel litus ferma l’acque del fluvio et i viandanti che di cerchio si fan a te intorno a rimirar il tuo costruir dighe e nuotar di contro alla corrente. E tu di forze non fai risparmio, pur  nella conoscenza che il doman l’alzar di cul ti è grave. Amor ti ha colpito in quel di decathlon di quella chiara pastora che che ancor ti lavora il naso e non vi è giretto che tu manchi di andar in ricerca, assiedendo sull’uscio nella noctis,  quando di entrar non vi è dato consentio. Dall’ eterna “ode al prode” si è provato in carmen di gran numero a tributar la descriptio sull ‘amor che tutti noi per te proviamo, ma non vi è verbo che possa dir cosa è più importante di un respiro , la significatio di un giorno senza la tua accoglienza col Magilla, vederti è il  senso del perché vale la pena vivere, la perfezione di un animo soltanto puro.  In questo tuo compleanno, ci darai ancora la grande emozione di aprire i regali. E così, con la forza che ci porterebbe tutti in volo su Nettuno, ti facciamo gli  auguroni più grandi, incredibile e magico Artù. Ndr - mentre esplode la festa , in questa sera fresca illuminata a giorno, spiccano fra gli altri quel giovane Peter, Renato il felino, Mia e la dolce Penny. Cantano “cucciolon” e tengono assieme uno striscione: “Chi non ha mai posseduto un cane, non sa cosa significhi essere amato” (A.Schopenhauer)