Tavola Rotonda Artù

Ovus Gabris cum porrus


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  consiglio gli amici di non perdersi i msg: 12;13;14)Desidero ringraziare la grande Matris,  mecenate immensa ed eccelsa cuoca e fornara senza pari, perché ella, donandoci del Magnificus la visione, ci ha permesso la verifica della di nostro cuore salute,se lo stesso ha retto cotanta emozione.Consiglio tutti di dar di colpo dopo aver mosso il dardo sulla tela. Raccomando solo coloro che si trovano nel trascorrere il sedicesimo lustro del proprio cammin, di venir sorretti da un di loro figlio o nipote, prima di posar gli iridi sulla visione.La redazione dispensa ora una ricetta di terra:Ovus Gabris cum porrusSi adagino otto ovi in casseruola. Si ricoprano di acqua e si mantengano in essa bollente per quasi otto minuti.Intanto si riducano i porri in numerosi concentrici anelli e si buttino in padella con olio extra dove si procederà alla soffrittura del liliaceo.Si sprema poscia sopra il porrus  due cucchiaini di concentrato di pomodoro che, in compagnia di un mezzo bicchiere di acqua, si andrà a cuocere con cura sempre mescendo.Nel contempo si saranno sgusciati gli ovi e ridotto i medesimi a mezzi.Si appoggino le metà in pentola sui porri in rosso addensati a fuoco lieve per l’insaporimento non più di pochi minuti.Si sparga generosamente prezzemolo fresco e peperoncino e si vada a servire in mensa ancora fumante.