Tavola Rotonda Artù

Sextus


                                      Artù,Frutto non è della sorte il tuo nome. Si non fosse che la tua familia siamo, niuno immaginato avrebbe che natura tanto avesse potuto.Admirabilis, honestus, grazia, concezio, ingenium,fortitudo, magnanimus et nobilis , solo una breve porzion sono di virtute che  essa ha voluto, di massima espressione, in te concentrar.Di anca lavori peron e tibia di color che qui fan albergo, eppur non serve:sei nato re. I tuoi orecchi sentono ciò che nessun può udire; il naso odora ciò che nianche conosciamo; gli occhi il sol non temono, ed un sol tuo dente val quadrimus di un nostro; niuno di noi ti pùò star primo in corsa, e sortir l’uscio come te senza una paenula in su la gobba, senza patir per il frigeo. Niuno di noi è ritratto da un pittor ed ha un popolo che di lui legge le gesta. In cerimonia non vi è un tuo pari. I viandanti a te salgono col cuor nel gozzo, di speranza gravidi, che tu lor incontro ti faccia col Magilla tra le fauci, che riservi ai  pochi eletti.I pellegrini in pasto at leonis offrirebber una manus, pur che tu lor conceda una carezza sul tuo teston con l’altra.In mensa ti dilegui in altra conclave, nel mentre del convivio, per l’evitar la disfida fra gli astanti per l’ honor del cederti un lor boccone.Non c’è essere che ignorar ti possa, e le femmine in amor ti chiamano, nello sperar dei tuoi canti e dei tuoi balletti e pur sanno che ancor ragioni per la prescelta, sì che dello stallon il morbo già porti il signum sul tuo codone.Hai voluto sfidar i nostri cuori, quando nell’isola dagli sguardi  ti perdemmo. In quel momento il mar et il vento tra le fronde parean fermi, nel mentre tu correvi, a guisa di una  fiera ,e noi la collina battevamo in ricerca.La vecchia con la cesta di pomi muovea le membra, sì come una saetta, nella descripsi della tua corsa , e del lupo facea verso per l’imitar del tuo inclamo.Esanime, dell’acqua facesti sgurlo e portasti le tue carni a terra, dianzi al carro, et attendesti il nostro ritorno. Ritrovarti è stato in un sol attimo tutte le emozioni di una vita terrena.Abbiamo il privilegio di farti oggi una grande festa,in questo tuo sesto compleanno e, se anche il verbum avessimo trovato, non avremmo potuto qui far breve tutto il bene che ti vogliamo e quello che, per la tua vita, di più e di meglio noi ti auguriamo.Auguroni immensi, magnifico e unico  Artù. 25.10.2009 p.s. Mentre è in corso la cerimonia degli auguri due stelle si fanno più vicine alla casa; le conosciamo: sono Rocco e Toby. La redazione ha il compito di citare alcuni fra amici e nemici che hanno spiccato per l’intensità del loro augurio al canis: Laica,Penelope,Mia, Corinne, Milva, Sax,Puffo, Argo e Spillo ed i gatti Penny, Renato e Nio.