Arte e Scienza

il cosmo di Einstein


Dal libro di Michio Kaku.."Per il XXI secolo sono in programma molti altri esperimenti di precisione volti a sondare l'accuratezza della relatività generale;tra di essi si contano ulteriori osservazioni di stelle e l'idea di far rimbalzare dei segnali laser sulla Luna.Ma i più interessanti test di precisione potrebbero venire dalle onde gravitazionali nel 1916.Eppure disperava di vivere abbastanza a lungo da vedere la conferma di quegli elusivi fenomeni.L'attrezzatura sperimentale disponibile al principio del XX secolo era semplicemente troppo primitiva.Ma nel 1933 il premio Nobel fu consegnato a due fisici, Russel Hulse e Joseph Taylor, per aver indirettamente verificato l'esistenza delle onde gravitazionali esaminando i sistemi di due stelle che ruotavano l'una intorno all'altra.Scrutarono PSR 1913 + 16, un sistema di due stelle di neutroni a circa 16000 anni luce dalla terra, in cui due stelle morte compiono un'orbita l'una intorno all'altra ogni sette ore e 45 minuti, rilasciando copiose quantità di onde gravitazionali nella loro scia.Immaginiamo, ad esempio, di rimestare un pentolone di melassa con due cucchiai, ognuno dei quali giri sull'altro.Mentre ognuno dei cucchiai si muove, si lascia alle spalle una scia di melassa.Analogamente, se sostituiamo la melassa con la trama dello spazio-tempo e i cucchiai con le stelle morte, troviamo due stelle che si danno la caccia nello spazio emettendo onde gravitazionali.dato che qieste onde sono cariche d'energia, le due stelle lentamente perdono energia e gradualmente fniscono per muoversi a spirale.