Terra di mezzo

Il Mondo delle Fate


In tutto il mondo si è spesso parlato di Fate o, più in generale, di Creature Fatate, che fanno parte del folklore e delle tradizioni di moltissimi popoli. La loro origine è prettamente legata al mondo occidentale ed in particolare alle culture nordiche, è per questo che bisogna rifarsi innanzitutto alle leggende irlandesi, britanniche, germaniche e norvegesi per poter studiare questi esseri.Come già accennato, tutto ciò che riguarda gli esseri fatati è ammantato di mistero e leggenda. Poche sono le certezze in questo campo e derivano dalle rare cronache dei fortunati frequentatori, abituali o occasionali, che hanno avuto modo di studiarne e classificarne le specie, il comportamento, le abitudini e l'habitat.Una delle primissime domande che sorgono studiando queste creature è dove si trovi il Regno delle Fate. Per lungo tempo si è cercato un luogo fisico qui sulla Terra, dove vivessero gli esseri fatati: gli Scozzesi sostenevano che il loro regno fosse a nord delle loro montagne più alte, gli Inglesi pensavano che si trovasse su un'isola, le popolazioni nordiche credevano fosse in una foresta, altri pensavano che si trovasse sotto terra. Oggigiorno, si è giunti alla conclusione che il Regno delle Fate sia un mondo parallelo, che convive accanto al nostro sovrapponendosi ad esso, ma entrando in contatto solo raramente, in luoghi particolarmente magici ed energetici in cui le porte che separano i mondi si possono aprire. In base a quest'ottica, non posso che sposare la tesi di alcuni che identificano il Regno delle Fate con la Terra dei Faerie, che a sua volta è una parte dell'Isola di Avalon.La vita degli esseri fatati è in genere socialmente regolata in modo gerarchico. Ogni singola comunità, sia che si tratti di poche unità familiari o di gruppi molto vasti, ha un suo Re ed una sua Regina, che a loro volta rispondono del loro operato ad un Gran Re ed una Grande Regina che governano sull'intero mondo feerico.Esistono tuttavia anche creature di questo regno che amano vivere in completa solitudine, pur non sottraendosi in questo modo alla sovranità del Gran Re e della Grande Regina, come ad esempio i Lepricani.Nessuno ha mai avuto modo di vedere le case delle creature fatate, si sa che alcune di esse amano vivere nei tronchi cavi degli alberi, tra le rocce, nelle caverne o nell'acqua, ma essendo molto gelose della propria riservatezza e dei loro segreti e tesori, non consentono ad alcuno di individuare esattamente le loro dimore.Secondo molte leggende, tuttavia, in tutto il mondo esistono delle colline cave al cui interno vivono le Fate proprio come in un enorme palazzo lussuoso. Queste colline si potrebbero individuare perché da esse la notte proviene la musica di feste sfrenate. Tuttavia, i pochi che si sono messi seriamente alla ricerca di queste colline lo hanno fatto col solo intento di derubare gli esseri che le abitavano e nessuno di loro è tornato indenne dalla ricerca o desideroso di diffondere le informazioni scoperte.Altri luoghi dove è noto si ritrovino le Fate sono i cerchi di funghi, luoghi altamente magici in cui gli esseri fatati si ritrovano a danzare. E' talvolta accaduto che esseri umani, attratti sul luogo dalla musica, siano stati trascinati in queste danze e ne siano usciti sfiniti. All'interno di questi cerchi, infatti, così come in tutto il Regno dei Faerie, il tempo scorre in modo molto più lento che nel mondo umano e quindi una danza che apparentemente è durata solo qualche minuto all'interno ha un corrispettivo di durata di anni al suo esterno.Gli esseri fatati amano molto l'ordine, l'allegria, la musica, i canti ed i balli, la generosità, sono attratte dagli amanti ed apprezzano le offerte di cibo lasciate per loro all'interno o all'esterno delle case la notte.Essi hanno un codice morale decisamente diverso da quello degli umani. Alcuni sono cattivi di natura ed incontrarli può essere estremamente pericoloso (spesso più sono letali più sono belli ed attraenti nell'aspetto), altri sono solo un po' dispettosi, altri ancora sono amichevoli e addirittura servizievoli. Qualunque sia la loro indole, comunque, si aspettano di essere trattati dagli esseri umani con attenzione e riguardo, ma non ricambiano necessariamente la stessa cortesia. In particolare, essendo in genere creature molto suscettibili e permalose, chiunque le abbia incontrate ha imparato a proprie spese a soppesare bene le parole prima di rivolgersi a loro, onde evitare di offenderle: ad un'offesa, infatti, possono reagire in modo molto dispettoso.Inoltre, le Fate possono essere meravigliosi membri aggiunti a qualsiasi famiglia che le comprenda e le onori (per onore si intende il non catturarle o metterle in gabbia, per comprensione il restare infantili e desiderosi di imparare): una Fatina in casa non è mai una schiava degli umani, non svolge i compiti quotidiani al posto degli abitanti della casa scelta nè lavora per loro, ma può aiutare in casa e qualsiasi aiuto venga da parte sua è fatto come un regalo.