asandabubia

la cicala e la formica


LA CICALA E LA FORMICAHa la provvida natura agli insetti regalatefoglie tenere,insalate,ogni sorta di verdura.La cicala,com'è noto,un bel nulla ha risparmiato,tutto quanto ha scialacquato:il suo conto è proprio vuoto.La formica ha messo in villa,tutta estate faticando,i semini cumulandoper l'inverno sta tranquilla.Tutto nero giunge un grilloe vorrebbe si versassetanto a insetto:"tu sei brillo...""son l'agente delle tasse"La cicala fà buon visoe non perde il suo sorrisoche le tasche ha rovesciate e son vuote e pur bucate.Anzi al grillo chiede tostoun sussidio corrisposto,che se non ha da mangiare,non ha forza per votare.Il grilletto alla formicaor presenta una cartellache le vuota la scarsellatosto in men che non si dica.E'il momento,figlia mia,che chi duro ha faticato,e risparmi ha cumulato,se ci ha gran da dare,dia.La morale della favola,io non so qual abbia scopo,ma l'umore mi s'incavola,sono triste,sono tetro,e se vedo Fedro o Esòpo gli do un calcio nel didietro.