asandabubia

il cattivo ladrone


IL CATTIVO LADRONESi stava il buon ladrone crocifittoquando gesù gli disse "l'amnistiavo' bandir pei compagni di delitto:entr'oggi sarai lieto a casa mia.Signore,non son degno:ho ben rubato.Da banchiere i clienti ho finocchiato,il giudice ho corrotto e son scampato,il falso nel bilancio ho dichiaratoe l'orfano e la vedova ho fottutoe nel farlo,davvero ho ben goduto.Alla mia mamma spesso ho dato bottee n'ho fatte di crude e pur di cotte,chè denunciai l'amico senza provee mi dieder denari ventinove.I compagni e la patria ho poi traditoe son stupito assai di quest'invito.Ad ogni modo quando spireremo,verrò di certo.Non son mica scemo.L'altro ladrone contorceva il grugno:se libero una mano,ti dò un pugno.E' inutile che ciarli;ti prevengoche in paradiso,proprio non ci vengo.Ma perchè,santiddio?Non sei pentito?Proprio per questo.Mi son convertitoe vo' pagare il male che commisie non,goder con te nei campi elisi,ma voglio sprofondare nell'inferno;io mi vergogno a star col patreterno.Se poi tu porti in cielo i delinquenti,meglio l'inferno che li tuoi conventi,che i preti l'assassini han fatto santi,banchieri quei che san rubarne tanti,e han nominato martiri e beatii truffatori invece dei truffati.Dunque vado all'inferno,a casa mia,dove starò in migiore compagnia.Ma tu,figliolo mio,canizie senti,tra ladri,giuda,e qualche maddalena,e sempre in giro con gli amici a cena ....che diavolo,sta attento a chi frequenti!