asandabubia

IL BALBUZIENTE


IL BALBUZIENTEEra un bel giovane ma disgraziatoche la natura gli aveva dato(ai suoi compagni,lo bel parlare)a lui la sfiga di balbettare.E in questi giorni volti alla fretta,ogni fanciulla che contattavache lui finisse non aspettavae se ne andava , capricciosetta.Madre o matrigna questa natura,forse per essere un po' men durae ripagarlo del defraudato,quattro testicoli gli aveva dato.Un dì quel giovane il tranvai piglia"io v v vo' g guarire,per ba ba bacco"impreca,e per la visita ,tosto si recadal vecchio medico della famigliache esaminàtolo gli dice fieroche ,se guarire volea davverodalla balbuzie che l'affliggeva(e ch'egli invero lo compiangevama in cotal modo stava l'affare)due dei pendenti dovea lasciare."ma si consoli;non pensi a quelli.Le restan sempre due bei gemelli".Guarisce il giovane ,facondo e lietoma dopo un poco cova in segretouna terribile gran nostalgiaper quei testicoli tirati via.Torna dal medico.."Mio buon Dottorequegli ammennicoli cari al mio cuoreche mai tradivano la mia fiduciaa ben pensarci voglio ricuciache se la lingua pria mi mancavaperò il mio bischero mai si stancava""M m m m io c c c caro f f figlio-risponde il vecchio- o o o rmai quei pendolil l l li ho dati a a a a al secchiodell'immonde de de dezza e  r r rriattaccareq q q q el che mi chiedino no no no no no non si può fare!